domenica 30 gennaio 2022

Stagione che va, rito che si svolge nei palazzi del potere

La partitocrazia italiana ieri ha svolto l'ennesimo rito chiamato elezione del Capo di Stato, confermando l'uomo più amato dai mondialisti di casa nostra. Com'era prevedibile, il vero ballottaggio era tra lui e il tecnocrate chiamato a verificare l'adattabilità dei diktat mondialisti nel nostro paese, che rimane, per ora, dove lo hanno collocato i Dem americani in maniera piuttosto palese ovvero con un ordine diretto. 

Questa è la situazione politica di un'Italia ancora sotto la pura amministrazione USA che fa molto innervosire i sovranisti di casa nostra che continuano confusamente a puntare all'uscita dalla Ue dimenticando che nella Ue ci hanno letteralmente paracadutato i nostri veri padroni e occupanti: oltre 100 basi strategiche militari disseminate nella penisola che ci identificano, fra l'altro, come un bersaglio vivente rispetto ai nemici dei nostri padroni-colonizzatori.

Sarebbe ora di dirlo a chiare note a chi frequenta a vario titolo le aule scolastiche e universitarie che da Cassibile in poi, primo e secondo trattato, siamo un paese che di libero ha forse solo il gioco del pallone. 

Purtroppo, la mania delle Elite di stratificare le menzogne in ogni campo del sapere, fa in modo che non sia una verità a far cadere una menzogna ma soltanto la menzogna più recente a sostituirsi alla bugia più datata.

Siamo messi molto male e persino il rito partitocratico di eleggere i perfetti esecutori nelle varie sedi dei diktat mondialisti piuttosto che altri, ci rende la vita oltremodo amara.

Da scrittore posso garantirvi che non conosco, ora, il sistema migliore, ammesso che esista, di ritrovare se non la libertà ufficialmente perduta nel 1945, almeno una certa autonomia. Non so neppure se convenga veramente in una situazione come questa. Ciò dipende da quanto e come agiscono quei servi che si muovono nelle stanze del potere italiano. Vengono selezionati accuratamente soltanto nella loro adattabilità a obbedire agli ordini elitari. Per un amministratore il vero problema sarebbe la sua effettiva capacità, non la sua vera adattabilità a eseguire ordini.

All'inizio, l'amministrazione colonizzatrice USA aveva messo il nostro paese nelle condizioni di prosperare in un certo qual modo, fino a diventare, almeno nella descrizione internazionale, la quarta potenza mondiale. 

Una potenza limitata territorialmente, ma economicamente sana. 

Le fondazioni bancarie continentali, soprattutto le tedesche, hanno poi tramite il Marco travestito da Euro eseguito il lavoro che vediamo ancora oggi. Certamente, chi legge queste note ricorderà le balle che abbiamo sentito durante il processo della finta unificazione europea dove l'unico simulacro che abbia un collegamento con il continente è l'elezione di qualche deputato nel parlamento comunitario. 

Un esempio, lo vediamo dall'azione forte e genuina di Francesca Donato e di pochi altri, arguti e vivaci intellettualmente da cui risalta che l'effettiva importanza rivetita dal parlamento europeo è nel grado di sottomissione alla Commissione, la quale non è eletta da nessuno ma nominata con membri provenienti dai vari paesi. Indovinate chi hanno sempre inviato in quella Commissione? 

Abbiamo di fronte il simulacro di una Europa unita che in realtà serve soltanto a scaricare la maggiore inflazione statunitense sul nostro continente, poi è adatta a svolgere scopi esclusivamente territoriali di controllo ed esecuzione di vari compiti provenienti dalle sedi ufficiali delle Elite mondiali. Abbiamo visto come sono state tradotte in realtà le raccomandazioni provenienti da Davos 2020.

Al di là di questo, non si dovrebbe discutere d'altro nei giornali e nelle televisioni. Vedete voi l'indice reale della loro fetida espressione: bugie su bugie su bugie. Di bugie moriremo, evidentemente.

La libertà non è un'idea o un desiderio. Provate a varcare i cancelli di una base americana, anche se siete magistrati, e ne riparliamo. Posso dirvi soltanto che il loro costo e per due terzi pagato dall'Italia e i trattati esecutivi sono secretati persino ai parlamentari e lì dentro non si entra se non con il permesso dei colonizzatori. 

Potete farvi l'idea che volete del grado di democrazia che abbiamo veramente vissuto in Italia dal 1945 ad oggi e soprattutto del grado che viviamo ora con le assurde manipolazioni della prima parte della nostra Costituzione fatte nella realtà e non nella Carta stessa con le procedure ivi previste.

A mio avviso, abbiamo sostituito una falsa democrazia con un vero regime diretto a bacchetta dalle Elite sovranazionali di cui il governo in carica è garante. Il resto sono chiacchiere che lascio ai pupazzi da televisione anche se i Muppet erano più divertenti. 

A proposito: potete sempre andare a leggere le repliche dei diktat televisivi nell'editoria da cartaceo all'interno dei concorsi letterari piuttosto che nelle maggiori librerie dove scrittori indipendenti e liberi di scrivere non entrano sicuramente. 

La narrazione del potere, per essere efficace, dev'essere uniforme. Proprio come uno spettacolo di burattini, ma quello, almeno, genera ilarità.

 The Muppet Show" in arrivo su Disney+ completo di tutte le stagioni! - Ciak  Magazine

Nessun commento:

Posta un commento