martedì 27 dicembre 2022

Le guerre che servono

 Alle Elite piace giocare pesante, lo sapete. Le guerre mondiali sono l'esempio di grandi proventi ottenuti da investimenti bancari per finanziarle. 

A chi spera che la guerra in Ucraina finisca presto, devo rispondere che finirà appena si saranno svuotati gli arsenali leggeri e convenzionali di Nato e Russia: una facile previsione. Un bell'investimento in armi nuovissime per i due colossi. Dopo gli affaroni di industrie farmaceutiche, e le speculazioni dovute al caro-energia, come negare un bel ristoro ai mercanti d'armi?

In fondo, avete votato un governo guidato da una signora che si definiva atlantista e devo dire che più atlantista di lei era solo chi l'ha preceduta. Hobby personale: fare la guerra ai poveri. A proposito, delle promesse elettorali in positivo, tipo ogni pensione non inferiore a 1000 euro, non ne abbiamo traccia. Sarà un caso?

Per quanto riguarda me, sospendo le pubblicazioni del romanzo di cui avete letto le prime, due, puntate. Siete toppo distratti da Youtube e da Tik Tok, vero? Oppure dalle storie di Instagram. Non è, questo, tempo per scrittori.

Infatti, attualmente scrivo soltanto su questo blog. Non ci crederete, forse, ma camperò ugualmente. In realtà, sto studiando materie a me congeniali. 

Il vostro mondo continuerà a tritare vite umane in grande scioltezza e con pochissima eleganza. 

Avrete ancora le guerre che servono, come spiego nei miei romanzi. Forse, non interessa nemmeno a molti di voi. Non più della povertà garantita da chi vi governa e dal lavoro che sarà erogato, dopo la fine del rdc, a pochi centesimi.

Anche queste sono le guerre che servono e che producono morti cosiddette bianche e tanti poveri sul marciapiede. A questo vi siete rassegnati, pensandolo inevitabile. Alla Luce non guardate più con fiducia. 

Io posso scrivere, non urlare e tantomeno predicare. Dimostratosi inutile ogni tentativo, vi lascio ai vostri pensieri. 



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