Parto dal presupposto che non esista un vera cultura di base, in Italia. L'estrema debolezza e la totale inadeguatezza dimostrate nel momento del bisogno durante la psico-pandemia sono il sintomo di un mondo culturale morente.
La scienza è soltanto un insieme di strumentazioni cognitive che la vera cultura e la sapienza dovrebbero manovrare a piacere. Purtroppo una generazione come la nostra è stata privata non soltanto della corretta cronologia temporale ma anche della migliore tradizione filosofica che è sempre, o dovrebbe essere, il timone della cultura.
Senza insegnare alla gente la vera cultura, si creano esseri ignoranti nel senso più vero del termine e ovviamente questa manipolazione è utile al tipo di potere sociale più che politico che ci opprime. So bene, quindi, di parlare a sordi. So quindi che per voi il mondo materiale sia l'unica realtà a cui far fronte.
Per questo fatto, voi, ed io peggio di voi, viviamo così male. Per un istante, tuttavia, immaginate l'universo fatto da un insieme di territori divisi dalla loro diversa natura energetica: ogni mondo vibra in maniera differente e la materia, quindi, appare soltanto nel posto dove l'energia vitale è compatibile con quella vibrazione.
La Matrice è un insieme di scatole accuratamente separate. Un marchingegno per non permettere agli esseri ascesi di soccorrere con efficienza e in piena libertà coloro che ancora dormono nel piano inferiore.
La libertà a cui possiamo aspirare consiste infatti in un viaggio, probabilmente un viaggio di ritorno. La convinzione necessaria a compierlo, però, è stata depauperata a forza da chi vuole mantenere lo status quo. Ci sono esseri che non vogliono cedere il piccolo potere che hanno accumulato nello schiavizzare i propri simili.
Detto questo, potreste vedere nella loro vera natura i differenti territori alla nostra portata come esseri umani. Tra questi, l'Aldilà raggruppa in una categoria comprensibile i territori compatibili con i defunti ovvero con gli esseri umani che hanno lasciato il corpo fisico. I corpi che abbiamo sono dovuti alla nostra natura e sono circa sette. Gli esseri umani non sono tutti uguali, il nostro DNA è infatti stato ibridato più volte da altri esseri non umani. Il motivo l'ho spiegato nel libro LA TERRA INVASA DAI RETTILI.
Senza divagare, sappiate che l'Aldilà raggruppa il piano eterico e il piano astrale. Entrambi afferiscono alla nostra psiche. Il corpo della psiche è infatti il cosiddetto corpo eterico o il doppio che diventa il nostro corpo dopo la morte fisica.
Questo corpo avrà un sua consistenza e lo sperimentiamo ogni momento in cui dormiamo. Il meccanismo del sonno ci libera dai vincoli fisici anche se solo parzialmente e noi possiamo agire nel nostro corpo di sogno, ovvero il corpo eterico. Siamo noi, quindi, a visitare a piacere l'Aldilà dove incontrare altri esseri, anche i defunti sulla Terra.
Non dovrebbe esistere alcuna paura di morire per questo motivo. Siamo talmente abituati a morire, che ripetiamo questo esercizio ogni notte almeno. Il nostro corpo eterico, o corpo della psiche, ne ha talmente bisogno che si potrebbe morire senza dormire e questo lo sappiamo tutti.
Posso aggiungere che la vita migliore, secondo i miei gusti, si vive nell'Aldilà. Durante il periodo d'oro dello Spiritismo, in Occidente, la cultura di base delle nostre parti ne ha preso atto ma ovviamente la mania di infilare la lente della scienza in ogni manifestazione del pensiero ha presto letteralmente confuso ogni possibile interpretazione del fenomeno.
Scientismo e dogma religioso condividono questa impostazione. Alle persone la cui mente è intrisa e inquinata da queste storture, devo garantire che è necessario interpretare senza isteria il momento in cui l'Aldilà verrà di noi.
La Matrice non potrà farci nulla. La nostra dimensione fisica tende a espandersi perché comunque miriadi di esseri stanno per ascendere, ovvero spostano la loro energia da un territorio all'altro. Potreste visualizzare lo scorrere di un fiume verso il mare. L'energia della massa di acqua sta superando dighe e sbarramenti artificiali e stiamo per tornare nel grande mare psichico chiamato Aldilà. Un mondo già ora molto vicino e infatti talvolta i medium ci avvisano che i defunti si lamentano del rumore che produciamo.
Tanti esseri che ascendono producono lo spostamento di quantità di energia che allenteranno le barriere magnetiche che dividono le dimensioni. Quando sono allentate tali barriere, si aprono varchi di solito provvisori che mettono in comunicazione i diversi mondi. Da qui la sensazione provocata dal fenomeno in sé è un grande senso di gelo. Il calore termico non serve nel mondo eterico.
Pertanto, quando l'Aldilà verrà da noi, dovete preparare serenamente il vostro corpo eterico che, mentre il fisico soffrirà il freddo, l'eterico rinvigorirà quanto non potete immaginare.
Molti di noi, i più predisposti, reagiranno dormendo. Quando i due mondi collimeranno, il corpo fisico non serve più e finalmente la nostra vita diventerà letteralmente un sogno. I cimiteri saranno allora i luoghi dove riposeranno i corpi fisici ormai diventati inutili anche se biologicamente vivi.
Avremo sconfitto la morte, perlomeno quella che pensiamo sia tale. In quel momento, la Matrice cercherà di organizzare una residua resistenza mobilitando la paura e l'ignoranza degli esseri meno evoluti. Questo sarà l'unico intoppo e creerà qualche problema.
Non dovremo temere nulla e nessuno. Quando la morte non fa più paura si può conseguire la vera libertà.
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