Non farci conoscere la vera storia del genere umano è il culmine della strategia che gli alieni lasciano amministrare alle Elite terrestri. al secondo posto rimane la vera forma della Terra e quel che la circonda, siano frontiere terrestri o regioni dello Spazio come sostiene certa fantascienza e persino certa scienza.
Esistono miriadi di reperti di ogni tipo che testimoniano l'esistenza di una dominazione aliena antichissima e che stabilì chi doveva ereditare l'amministrazione dei territori terrestri: le antiche dinastie regali e nobiliari che derivano TUTTE da operazioni di ibridizzazione aliena. In pratica, gli alieni si sono procurati tramite la genetica i luogotenenti su questo pianeta. Lo racconto in questo romanzo:
Le tradizioni di molti popoli ricordano i tentativi di conservare i geni ereditati dagli alieni il più possibile, come era noto negli antichi Egizi. In Europa; Asia e Africa è successo lo stesso. Con i secoli successivi, la presenza aliena si è ritirata. Dai fatti clamorosi narrati n Genesi, mirabilmente esposti da Mauro Biglino, per esempio, si è passati a una fase dove comparivano solo le antiche Corone, ovvero gli ibridi alieni-umani.
Non possiamo sapere, poi, quanti personaggi storici siano stati in realtà alieni mutaforma e tantomeno quanti siano mutaforma oggi tra i personaggi in ogni ambito della vita sociale: politici, industriali, artisti, sportivi. La presenza aliena sarà quasi totale nelle Elite che muovono come burattini i politici umani, ma singoli alieni si divertono a vivere come vogliono tra noi: accumulando successo e ricchezza per loro equivale a una vacanza continua e assoluta. Purtroppo, non siamo in grado di vederli a meno che non si praticano certi trucchi di base che racconto in questo romanzo soprattutto:
C'è da sapere che la tecnologia li mette in grado di poter creare non solo meccanismi che producono il cambio di forma corporea ma anche di copiare biologicamente nuovi esseri che conservano la memoria genetica ma non la memoria cerebrale dei soggetti originari.
Questi temi sono alcuni di quelli trattati dalla narrazione che caratterizza il terzo romanzo della trilogia rettiliana:
Tramite la fantascienza è possibile narrare qualsiasi cosa. La voce di molti addotti vive in questi romanzi. Li ho scritti perché quel che spiegano si trova soltanto in certi manuali, saggi e testi pensati per un adeguato livello universitario, scritti da esperti e già disponibili sul mercato. Mancava la narrativa. Anche se il cinema ha fatto mirabilmente la sua parte con una decina di film in particolare.
La grande scusa delle Elite è che noi sappiamo già tutto. In un certo senso è vero. Purtroppo, viviamo come se tutto quel che sappiamo non esista. Quando ci svegliamo, di solito è troppo tardi. Il vero dramma risiede nella nostra ignoranza.
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