La vicenda francese sulle pensioni, ripropone il vecchio dilemma: può esistere, nel nuovo mondo voluto dalle Elite, un potere senza il favore del popolo?
I nostri governi vivono soltanto per attuare i comandi delle Elite diffusi da Davos, e lo dimostra proprio sia la faccenda delle pensioni francesi sia la stagione delle mille giravolte del governo Meloni. Delle promesse elettorali e tanto meno delle pressioni popolari, non interessa a nessun politico.
Senza parlare dei provvedimenti che di popolare non hanno nulla provenienti dalla macro-gestione continentale chiamata Unione Europea: il salasso sulle abitazioni toccherà a tutti, non solo a noi italiani, recordman delle proprietà immobiliari.
Quanto viene deciso è sempre più lontano dai desideri e dai progetti del popolo, questa situazione sta esplodendo in tutta evidenza e nessuno pare trovare altra soluzione se non la diserzione al voto elettorale, come accade drammaticamente da noi.
Stabilita la diagnosi, questa malattia della democrazia pretenderebbe una soluzione ma non credo che gli attuali regimi, almeno in Europa, offrano una soluzione. Questi agglomerati di potere, in Occidente, temono di perdere una volta per tutte la loro supremazia mondiale. In Oriente si preparano tempi bui, per noi che restiamo ancorati al sistema-dollaro.
Le terre rare, le industrie dei micro-processori, le migliori risorse naturali e soprattutto un'esplosione demografica che in Occidente si è voluto limitare in ogni modo, restituiscono all'Oriente tutti i favori del pronostico.
Le prossime battaglie si svolgeranno in Africa, territorio che promette nuove colonizzazioni e probabilmente le future dispute anche militari.
Altri pensano che queste siano tutto sommato vicende ancora umane, non io che ho avuto determinate esperienze e ascoltato pareri di persone anche non di questo mondo. Le Elite sono divise in tre fazioni: una fedele agli antichi colonizzatori Elohim; una serva degli invasori rettiliani; una facente capo ai ribelli rettiliani.
Le vicende narrate nel romanzo L'INGANNO DEL DRAGO sono ancora attuali anche se ci sono ulteriori sviluppi. Devo dire, a questo proposito, che se non vedo un successo di vendite riguardo questo libro, non ho alcuna intenzione di proporre un seguito alla trilogia rettiliana. Per poter scrivere un altro romanzo, dovrei compiere alcuni spostamenti che non posso permettermi.
Scrivere libri non è una vacanza, credetemi, ma un vero lavoro e nessuno può permettersi di lavorare gratis.
Nessun commento:
Posta un commento