Non è servita a molto la patetica lotta contro il regime dei pentastellati, finita con il far parte del regime a pieno titolo. La gente ha sostenuto la loro finta rivoluzione solo per trovarseli a votare il peggior regime che storia repubblicana ricordi e che coincide con i l termine draghismo.
Quanto si è compiuto in Italia durante la dittatura sanitaria a base di quarantene e vaccini obbligatori è un modello purtroppo riproducibile da parte delle Elite al comando. Me la prendevo, nel post precedente, con la televisione dato che il motore della dittatura sanitaria è stato il mezzo televisivo. I quotidiani li leggono ormai in pochi e quindi serviva l'unico mezzo che bene o male entra in qualsiasi casa.
In molte case entra ancora l'illusione che si possa combattere con la democrazia chi la democrazia ha inventato (per tenere le masse segregate all'interno di regimi falsamente democratici). Peggio ancora sono quanti pensano di combattere con le armi chi le armi le produce e le commercia.
Neanche vero è che si debba arrendersi ai despoti universali che governano la Terra secondo leggi antichissime. Ho cercato di spiegarlo con tre romanzi di fantascienza ma con scarsi risultati. Mi illudevo che Amazon fosse veicolo sufficiente a diffonderli adeguatamente. O meglio: lo speravo. Non è stato così senza contare che l'italiano non è abbastanza diffuso sul pianeta per costituire un messaggio universalmente efficace.
Avrei voluto evitare l'ennesimo bagno di sangue. Avrei voluto non vedere i morti in Ucraina. Esiste lì gente convinta di difendere le ragioni di quel paese oppure di chi vuole disgregarlo, non capendo che tutti stanno combattendo l'ennesima guerra delle Elite e quindi dei despoti alieni che le controllano a bacchetta.
Queste tensioni esisteranno fintanto che i servi dei Rettiliani sono impegnati nella guerra contro gli eredi del potere Elohim che resistono in ogni modo, arroccati sulla difesa della Terza Roma, ovvero Mosca. Basta guardare la distribuzione delle forze sullo scacchiere terrestre:l'Occidente, con il Vaticano e la Corona inglese in mano ai servi dei Rettiliani contro l'Oriente dominato dagli ultimi rappresentanti Elohim uniti alla variante cinese.
La Cina, da sempre il Paese del Dragone, si commenta da sè. Dominata da una fazione rettiliana dissidente, per ora trova conveniente appoggiare la Terza Roma nella sua guerra di resistenza. Per ora. Altre posizioni variano e cambieranno in base alle reazioni della popolazione oppressa dai vari cambiamenti orditi dai due blocchi di potere. Il ricordo delle finte democrazie nazionali condizionerà molto da vicino il processo dei vari autoritarismi in atto.
Un piccolo accenno a quanto sta accadendo all'ex presidente statunitense. Temo che in quel luogo stia maturando la certezza che quanto comprende il regime americano non sia sufficiente a difendere certe posizioni e che la vicenda possa scivolare in un confronto militare interno. Mi viene da pensare a quanto raccontò Titor, il viaggiatore del tempo. Parlò di una guerra civile americana e delle bandiere rosse che sventolavano ovunque. Le bandiere dei Repubblicani sono appunto rosse.
Tra l'altro, minimo comun denominatore anche tra le fila dei finti ribelli è la negazione di qualsiasi origine extraterrestre dei guai che ci affliggono. Da questo si può notare quanto sia efficace una strategia che perdura dai tempi del potere terrestre nato tra il Tigri e l'Eufrate. In questo modo, ancora oggi, i finti ribelli combattono contro i mulini a vento.
Il punto focale della guerra elitaria è in realtà il prossimo riavvicinamento di Nibiru. Quando il piccolo sistema stellare orbitante in un altro livello dimensionale sarà in prossimità dello stargate vicino alla Terra, i guerrieri Elohim potrebbero tornare a spazzare via i rettili invasori e i loro accoliti.
Certo che potete chiamarla fantascienza, se vi va. La buona fantascienza italiana. Potete chiamarla come volete, se volete leggerla. Approfittatene ora. Non so per quanto tempo la mia pagina rimarrà attiva. Beninteso non serve a nulla. La guerra in corso non finirà soltanto perché noi ne siamo a conoscenza.
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