lunedì 30 ottobre 2023

Gli intellettuali ci salveranno dagli editori e dai censori di regime?

 Condivido volentieri un video del canale Youtube Il Muschio Selvaggio perché ha dato la parola, ancora una volta, a uno dei miei intellettuali preferiti: Mauro Biglino. Facente parte a buon diritto della Teoria degli Antichi Astronauti che, a parer mio, sarà presto l'unica dottrina che spiegherà la nostra origine e il nostro destino come esseri umani. Tutto questo determinerà un argine al moloch della scienza e una ragione finalmente definitiva alle grandi questioni poste dalle religioni. 

Gli intellettuali, peraltro, quando riescono a svolgere l'attività di scrittori, come Mauro, sono il sale della conoscenza e lo sono sempre stati.

Dai vostri commenti, prendo spunto per chiarire una questione che forse spesso dev'essere ripetuta in questo blog. Personalmente, svolgo la mia attività di scrittore che vogliano o no lor signori, editori piccoli, medi e grandi. Questo blog ne è un esempio. 

Continuo a inviare loro i miei testi non perché possa pretendere un bel nulla ma per fornire a loro stessi uno spunto, l'ennesimo, spunto che gli dia, finalmente ragione. Dato che la loro attività dovrebbe essere ispirata almeno alla volontà di guadagnare e quindi di vendere una merce, potrebbero rispondere che a lor signori bastano le fantasie di altri, miserabili scribacchini raccomandati dal regime o grandi scrittori che siano. E sta bene. 

Come me, chissà quanto altri sono ingiustamente esclusi dal contatto con i lettori, frequentatori di librerie. Del resto, è tra le regole del gioco. 

Io continuo a inviare loro i miei testi perché questo fa parte del mio lavoro, della mia attività come ben sanno quanti hanno potuto leggere i miei romanzi tramite Amazon, che ringrazio. 

Io non ho bisogno di lor signori: vivo delle mie attività private. Fa parte del gioco della Matrice anche il rapporto tra scrittore ed editore. Lo sapevano bene Edgar Allan Poe ed Emilio Salgari che hanno stramaledetto gli editori del loro tempo. Ma è grazie a questi editori che ho potuto conoscere le loro opere. 

Tutto questo, per la Matrice che governa le vite nostre come degli Elohim e dei Rettiliani, tanto per rimanere in tema, ha un senso.

 Come un senso drammatico hanno le confidenze degli addotti che mi hanno permesso di scrivere tre romanzi epici che, purtroppo, oggi non potete leggere perché i signori editori non ve lo permettono. 

Anche questa è una routine della Matrice o del Destino o del Karma o della volontà di un dio piuttosto che un altro. Lo dico a uso e consumo di chi condivide lo stesso, mio, ruolo e non deve soffrirne. 

La conoscenza deve diventare consolatoria quando riesce a comporre un sistema coerente, come giustamente afferma Mauro. Questa consolazione anch'essa fa parte della Matrice, secondo le mie conoscenze. 

Il resto lo potreste trovare ne LA TERRA INVASA DAI RETTILI piuttosto che nel seguito, I RETTILI TRA NOI e infine nel terzo romanzo della trilogia L'INGANNO DEL DRAGO tutti inviati a editori piccoli, medi e grandi e che non si sono degnati neppure di dare una risposta. 

Pensate che per me tutto questo rappresenti un problema? Gli intellettuali seri e preparati, gli scrittori che hanno qualcosa da raccontare, problemi non ne hanno mai, credetemi. 

L'importante è che la conoscenza e la verità diventino, in un modo o nell'altro, patrimonio di tutti noi. Bravissimo Mauro, quindi e bravissimi i suoi editori, chiunque siano o siano stati perché tra loro esiste anche qualcuno che ha dovuto chiudere bottega e ripartire in altra forma.

 Io, come voi che leggete queste note, continuo a scrivere e a farmi domande. Lo so che anche questo fa parte della Matrice. L'importante è esserne consapevoli perché la nostra libertà, e la nostra liberazione, inizia dalla conoscenza. Leggete, amici cari, leggete sempre. 

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