domenica 29 ottobre 2023

Una società basata sulla violenza e sull'ignoranza produce sangue.

 I missili e le bombe ucraine, come quelle lanciate su Israele e Gaza non fanno la differenza e non sono una novità. La storia umana è insanguinata dal cambio di passo realizzato tra la Prima Guerra Mondiale e la Seconda Guerra Mondiale almeno per quanto attiene alla storia moderna. 

La violenza della guerra si è spostata definitivamente prima da campi di battaglia dove schieramenti di uomini erano contrapposti ad altri schieramenti, tipici dell'Età Antica. Poi, la guerra di trincea, dove si scambiavano posizioni difensive e offensive per far avanzare il fronte. Ma dalla Seconda Guerra Mondiale in poi, il cambio di passo si è realizzato con i bombardamenti sulle città e quindi si è unito il sangue dei civili al sangue dei militi. Questo è quanto abbiamo visto e vediamo quotidianamente. 



Nessun aumento di civiltà, nessun progresso anzi un peggioramento dato che alle catapulte e ai mortai si sono aggiunti per poi prendere il controllo della scena bellica, missili e aerei bombardieri. Semmai, si sono evolute le armi e nel contempo si è avuta una caduta delle coscienze delle persone in grado di deciderle queste guerre. 

Dalla Seconda Guerra Mondiale in poi sappiamo che gli eserciti sono in grado di scagliare missili e bombe nucleari che cancellano intere città in pochi secondi. È già accaduto e potrebbe accadere di nuovo. Per ora, soltanto il Giappone può testimoniare quest'orrore.

Nessuno, però, si chiede come mai sia avvenuto e come sia possibile che accada ancora. Ovvero: è soltanto follia umana quella a cui dobbiamo questi veri e propri atti di crudeltà estrema?



In definita è la crudeltà propria del nostro essere a poter causare questi macelli di altre vite umane? La natura umana basta a giustificare il mare di sangue che caratterizza la Terra?

Attenzione, perché questo mare di sangue inizia, quotidianamente, e con l'indifferenza di tutti, anche dei pacifisti più accaniti, con i macelli dove vengono macellati milioni di animali ogni giorno. Si tratta di produrre sangue e sofferenza anche lì. Poi arriva la violenza nel tessuto sociale, dove quotidianamente veniamo a sapere che la gente si uccide nelle famiglie, tra sconosciuti e tra persone in affari. Poi, battaglie, e vere e proprie guerre.

Il sangue come minimo comun denominatore. Tutto questo non basta a smuovere  le coscienze annebbiate dei detentori del sapere codificato che di solito abitano nelle università. Questi sapienti sanno tutto ma assistono, imponenti, ai massacri quotidiani alzando le spalle e definendo generalmente la fragilità delle nostre nature umane come causa di tutte le iniquità mondiali. 

Mi trovo tra i pochi, se non pochissimi che ancora, testardamente, cercano le ragioni oggettive di tanto sangue.

Sangue e ignoranza, purtroppo, sono amici e parenti. L'ignoranza delle università e delle chiese si sposa benissimo con i massacri dato che hanno la stessa origine.

Da piccolo scrittore ho provato a definirne genesi e storia, ma si sono occupati gli editori nazionali a impedirmi di diffondere tre romanzi di fantascienza che, a partire dalle confidenze degli addotti, hanno spiegato molto bene a cosa dobbiamo il quotidiano spargimento di sangue. Questi romanzi, lor signori hanno deciso che non possono e non devono arrivare nelle librerie e nelle edicole. Stop, quindi, discorso chiuso. 

Sappiate che prima di affidarli alla pubblicazione on line su Amazon, tutti i grandi e medi editori li hanno ricevuti e non hanno neppure risposto. Cosa volete che possa produrre una società senza cultura se non errore ripetuto e insistito? Cosa volete che possa nascere  da un luogo dove si spaccia l'ignoranza per scienza e l'indifferenza per filosofia?

La violenza quotidiana è voluta, non casuale e non inaspettata. Vogliono che la società sia caratterizzata da questo mare di sangue che scorre sulla Terra da sempre o almeno dalla nascita dell'Homo Sapiens in poi, visto che questo grado di sviluppo ha fatto inaugurare la voglia di trasmettere la memoria da una generazione all'altra. 

Dato che i miei libri non vi permettono di trovarli nè in libreria e tanto meno nelle edicole, sappiate, per brevità, che questo altro non è che un allevamento umano, nato per essere un allevamento umano e quotidianamente utilizzato per i tributi di sangue e carne da allevatori, pastori e macellai che talvolta presentano un aspetto umano ma che umani non sono. Non lo sono. 

La causa principale del massacro quotidiano non risiede nella nostra natura ma in chi la nostra natura ha letteralmente creato in laboratorio per farne carne da macello. Questo ho raccontato in tre romanzi definibili nella categoria della fantascienza dato che la scienza, appunto, queste faccende le ignora completamente. Le copertine delle pubblicazioni tramite Amazon le vedete in questo post. Da piccolo e inutile scrittore, di più non posso fare e non farò. Non dovete pensare che mi auto-definisco un genio della letteratura. Ho soltanto la minima sensibilità che serve ad apprendere e la capacità tecnica di diffondere tramite testi scritti. Quel che fanno gli scrittori appunto quando e se gli permettono di diffondere i propri testi. 

Continuate pure a far parte dell'allevamento umano, non avrete altro disturbo che il macello al quale tutti siamo destinati. Esiste una cura? No: una prigione non si demolisce, la si abbandona. Potreste iniziare a lavorare su questo obiettivo. Personalmente, spero di realizzarlo presto. 


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