Vi parlo spesso delle mie opere perché sono uno scrittore. Se fossi uno degli agricoltori in rivolta, o un pescatore o un commerciante nel settore agro-alimentare vi parlerei d'altro. Tutti noi, compresa quella ragazza italiana vista in manette nelle carceri ungheresi, oppure il povero e perseguitatissimo Assange di cui nessuno parla più, viviamo nel recinto disegnato dalle Elite per le gerarchie aliene di riferimento.
Guerre epocali e mondiali hanno fatto da cornice a una dominazione che non conosce pause fin dagli albori del nostro tempo. Quel che respiriamo, beviamo e mangiamo, lo possiamo fare grazie alle Elite che sono serve degli alieni, c'è poco da fare.
Il problema è però ancor peggiore della natura e della causa delle nostre condizioni materiali: è il problema relativo alla nostra esistenza. Nessuno vi spiegherà mai chi o cosa siete e per quale motivo vi siete incarnati in un feto all'interno del ventre di vostra madre. Non basta capire come si unisce uno spermatozoo a un ovulo femminile per spiegare i misteri della vita. Come non sappiamo nulla del dio o degli dei che continuiamo a invocare se siamo religiosi.
La nostra è una prigione a tutto tondo e non sappiamo dove e come inizia e tanto meno sappiamo dove e come finisce. Non è roba umana, è fatta da esseri talmente evoluti che in passato scambiarono per dei. Basta leggere la Genesi biblica.
Grazie alla pura ricerca umana, abbiamo una pallida idea di base di quel che precede e segue immediatamente un'incarnazione e una morte fisica. Parapsicologia e Spiritismo hanno studiato territori sconosciuti e terrorizzanti dove nessun uomo sano di mente e di principi osava avventurarsi e che soltanto la filosofia e la metafisica avevano provato a esplorare. Molto più e molto peggio di una scienza invadente che non prova nemmeno a spiegare piuttosto nega persino l'evidenza di una Terra ferma, immobile, a parte i movimenti sismici che ben conosciamo.
Conoscere è un vero tabù dato che la montagna di menzogne, omissioni e bugie non fa altro che impedirci di capire le verità negate alla nostra consapevolezza da un regime fatto di servi obbedienti.
L'ho scritto nei miei romanzi precedenti e lo ripeto in questo: la dittatura terrestre serve soltanto ai gestori dell'allevamento umano che non sono umani anche loro, bensì alieni, mossi da altri alieni dimensionali. Le Elite umane li servono, completamente prone ai loro voleri perché costoro hanno promesso l'immortalità ai loro servi preferiti oltre alla ricchezza e al potere senza limiti.
Non è possibile la rivoluzione, non è possibile nemmeno un'alternativa. Il nostro potere risiede solo nel rifiuto della gabbia dove ci hanno rinchiusi e soprattutto nel non tornarci mai più. La gabbia, cioè Matrix, è roba loro, non nostra. Non dobbiamo entrarci mai più. questa è l'unica scelta a nostra disposizione oltre a negare il nostro assenso a tutte le angherie che ci rivolgeranno e imporranno .
Se vogliamo essere liberi, dobbiamo imparare a dire NO. Le pecore sottomesse continueranno a servire il padrone, il pastore, il pastore e il macellaio. Al loro potere diremo NO.
estratto dal romanzo inedito ADDIO ALLA COLONIA TERRESTRE
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