giovedì 10 ottobre 2024

LA TERRA INVASA DAI RETTILI e il problema fondamentale: perchè siamo qui?

 Quando decisi di scrivere LA TERRA INVASA DAI RETTILI, avevo due problemi fondamentali: ritrovare il mio equilibrio, dato che ero reduce dai fatti narrati in un altro romanzo (BAGLIORI SUL BULICAME) e trovare un editore serio e motivato che riuscisse a esporre i miei libri in una rivendita, libreria o edicola che fosse. La mia pagina Amazon non mi bastava più.

Un mio vecchio amico, che nel romanzo indico con il nome di battesimo: Carlo, mi chiese di assistere all'intervista che un addotto avrebbe concesso a un giornalista locale di Viterbo. A quel tempo, non sapevo che Carlo facesse parte del Gruppo Alfa (lo indico con un nome fittizio, esattamente come ho fatto, nel romanzo di cui parlo oggi, con altri personaggi, specie gli addotti incontrati) una sorta di organizzazione non profit che si occupava di assistere gli addotti. Un gruppo segreto, quindi, che aveva anche una sezione paramilitare. 

A questo proposito, devio dire che non solo in Italia, per quanto ne so io, esistono vari gruppi, com'era il Gruppo Alfa, che si occupano di lottare contro la realtà aliena e i suoi seguaci umani. Più che altro si occupano di resistere a questa realtà che spesso viene indicata con il nome di stato profondo o deep state. Carlo fu più volte molto chiaro su questo punto: Alfa era soltanto una tra le organizzazioni meglio strutturate ma anche una delle più giovani e meno esperte.

Tra le narrazioni proprie della contro-informazione militante attuale, sentite spesso parlare di stato profondo o di patrioti che si oppongono al deep state di derivazione anglosassone. Si tratterebbe di due fazioni delle stesse Elite contrapposte. Ma la contro-informazione militante raramente cita chi esiste dietro le due fazioni in lotta da millenni. Ovvero, si nasconde totalmente l'interferenza aliena che ha invece creato tali gruppi, motivandoli con il ricatto o con la violenza ad agire per loro conto.

Nei miei libri, a partire da LA TERRA INVASA DAI RETTILI,  si racconta che le due gerarchie aliene, che sono alle spalle delle due grandi fazioni elitarie, sono in lotta da un preciso momento dello Spazio - Tempo, nel cosmo dimensionale e che, quindi, la lotta che si svolge sulla Terra è soltanto uno dei molti momenti spazio-temporali dove gli stessi alieni si combattono ferocemente. Tra loro sono facilmente identificali i Rettiliani da una parte e gli Elohim, o Annunaki, dall'altra.

Entrambi, in due momenti differenti, hanno visitato la Terra e hanno ibridato gli ominidi che trovarono, e solo per i loro scopi. Del resto, questi esseri hanno insegnato agli uomini tutto quel che potevano imparare, a partire da culti e religioni, con il preciso scopo di asservirli completamente. 

Il nome del romanzo deriva dal fatto che negli ultimi secoli terrestri, i Rettiliani hanno preso il sopravvento sugli avversari e devono accelerare la colonizzazione della razza umana  prima che Nibiru torni vicino alla Terra. Questo sistema stellare è vagante ma non nel nostro universo fisico, bensì in una dimensione parallela e quando la sua orbita arriva in corrispondenza di un portale stellare adatto, i guerrieri Elohim possono tornare e combattere contro i Rettili invasori. Per questi alieni, la nostra Terra è solo una colonia da sfruttare. 

Nel prossimo post, sinossi e capitoli del romanzo. Per ora, nessun editore si è dimostrato interessato a un titolo che ha ottenuto, su Amazon e altrove, ottime recensioni. Per questi motivi ho pensato anche di regalarlo tramite questo blog, in formato pdf, ottemperando così al mio dovere di scrittore - viandante. Per essere chiaro nè Einaudi e tanto meno Mondadori hanno voluto neanche rispondere alla mia offerta di pubblicazione. Potete immaginare per quale motivo.


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