mercoledì 9 ottobre 2024

Scegliere la propria strada, a ogni costo

 Da scrittore, per me questa decisione equivale a scrivere quel che voglio, e in qualche misura devo, e non quello che vogliono gli altri. Essere, di conseguenza, uno scrittore emarginato, è un rischio per me accettabile. Essere uno scrittore alla moda, mantenuto da qualche grande editore, e buono anche per andare in televisione a fare il megafono del regime, per me non sarebbe accettabile. 

Quanti ne avete visti, di recente, sorridere come idioti mentre vi invitavano a infilarvi nel corpo una decina di pozioni per essere alla moda e poter andare a sedervi in un bar mentre i non battezzati dalla sacra pozione statale potevano prendere il caffè in piedi? Ve lo ricordate che per quasi due anni, noi non vaccinati siamo stati i reietti di una società fatta dai nostri simili, fin quando un generale francese ci disse che potevamo considerarci eroi? O ve lo siete già dimenticato? 

Per me fu facile scegliere: non mi ero mai fidato del regime del Draghistan, potevo fidarmi in quel frangente? Per altri è stato più difficile perché il regime ci rese la vita un inferno, senza poter fare quasi più nulla, se non andare a fare la spesa in un supermercato e con la mascherina in faccia. Ma il regime non è morto con la pandemia. E non morirà per un nostro diniego. 

Io so che non morirò di vaccino bensì dei miei mali, ma il regime sopravvivrà fintanto che gli crediamo e lo serviamo, ogni giorno, ogni momento della nostra vita. È così da sempre, i mostriciattoli di oggi sono solo la discendenza dei mostri di ieri. Con l'editoria e la letteratura non cambia.

Il più grande tra noi scrittori ebbe una vita perlomeno infelice e piena di drammi. Si chiamava Dante Alighieri. Ha lasciato tutto ben descritto nei suoi libri. A questo servono gli scrittori, ovvero a nutrire la memoria di chi, nel futuro, avrà la pazienza di leggerli. Per questo motivo, in mondo che vive di soldi e di follia, ho regalato i miei libri per qualche mese su questo blog. Non sono un grande autore, sono soltanto uno scrittore - viandante ma forse qualcuno potrebbe beneficiare della mia esperienza.

Oggi, questa esperienza mi spinge a invitarvi a scegliere cosa fare della vostra vita. Non potete fare a meno, per ora, di vivere nel mondo, ovvero nella Matrice. eppure è possibile vivere nel mondo senza farne parte. Mi pare che il buon Gesù predicasse, più o meno, le stesse faccende ma forse è soltanto un caso.

Io non ho avuto bisogno della religione, se non come dato culturale, per affrontare la mia esistenza e il ruolo che mi sono scelto. Per mia fortuna, non ho avuto bisogno neanche della politica per scrivere i romanzi che forse avete potuto leggere ma che non troverete in alcuna libreria. E questo fatto sta cominciando a diventare un marchio di qualità.

Devo dirvi che ho fatto tesoro delle pagine di altri autori, reperite ovunque potevo: biblioteche, archivi impolverati, librerie abbandonate e persino negozi che le vendevano a prezzo di mercato. Scrivere è ancora un'operazione opportuna, per sè stessi e per gli altri e infatti state leggendo questo blog.

Come vedete, non ho bisogno di un editore ma, in questo caso, di una piattaforma gratuita per potermi esprimere. Da quando crearono la Rete per i loro fini, di certo internet è diventata fonte di consapevolezza e questo attiene al vecchio detto: Il Diavolo fa le pentole ma non sa fare i coperchi.

A noi, le sue vittime predestinate, basta scegliere i coperchi e non le pentole dentro le quali cadere. Abbiamo di fronte milioni di scelte, ogni volta, ogni momento. Dentro di noi, e basta fare la domanda giusta, esiste già la risposta pronta. Ricordate quando scrissi sul blog che dovevamo invocare la Luce universale per reagire alle tenebre che circondavano il nostro essere?

Mi pare che le tenebre di un regime idiota si siano appena diradate, ma le vedo lì a due passi. perché il regime non è mai morto e non morirà per i nostri dinieghi. Come ho scritto nei miei romanzi: la Matrice non si può battere ma dalla Matrice si può uscire. Un percorso difficile, fatto al buio, e quasi impossibile ma esiste, lì, da qualche parte. Facendo le scelte giuste, passo dopo passo, incontreremo quel sentiero impervio.



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