Uno dei motivi d'interesse del romanzo I RETTILI TRA NOI è senza dubbio la modalità di ricerca attuata durante le restrizioni pandemiche, tra il Governo Conte e il governo Draghi in Italia, compresa quella vergogna nazionale che è stato il Green Pass, da molti a ragione rinominato Nazi Pass.
A quel tempo, senza neppure doverci pensare troppo, cercai semplicemente di sfuggire alle grinfie di una dittatura sanitaria che aveva colpito il paese e non solo. Nel romanzo, racconto della ricerca fatta nel tentativo di rintracciare il mio amico scomparso mentre l'Italia intera si era quasi fermata a causa di una malattia virale e nel fermarsi rischiava di morire non di malattia ma di fame.
Fu comunque l'occasione per comprendere uno dei tantissimi inganni ai quali siamo sottoposti e da sempre e lo siamo stati una volta terminata la pandemia: il fatto che non ci sono soldi, una delle tante bugie colossali, in un mondo dove il denaro non è legato al PIL dei vari paesi e tanto meno al possesso di oro fisico. Infatti, ora i paesi aderenti ai BRICS stanno pensando di legare la moneta che sarà utilizzata come valuta di scambio tra loro appunto alla disponibilità dell'oro nell'evidente tentativo di conferire alla nuova divisa un valore effettivo e calcolabile, seppur in modo concordato.
Durante la pandemia, infatti, ricorderete che quella macchina di potere oppressivo chiamata Unione Europea non fece altro che inondare di soldi economie nazionali che erano ormai collassate a seguito delle quarantene. Terminata l'era dei vaccini a favore dell'era della guerra ecco che la situazione è tornata ai vecchi parametri economici che hanno rinominato austerità programmata.
Non è da meravigliarsi più di tanto: le Elite applicano sempre gli stessi schemi, adattando le loro strategie alle evenienze che caratterizzano le crisi da loro stesse progettate e create. Per noi, le loro vittime predestinate, questo equivale, comunque, a poter comprendere facilmente come si muoveranno i loro tantissimi sgherri e la schiera sempre numerosissima di ubbidienti camerieri e schiavi.
Noi che rifiutammo il marchio criminale così come le pozioni spacciate per medicamento vaccinale, ci abituammo a vivere di quel che potevamo riunire e trovare. I RETTILI TRA NOI racconta una delle tante storie avvenute in quel periodo e, come vi dicevo riguardo gli altri romanzi, è perfettamente logico che i poveri e derelitti editori nazionali non vogliano pubblicare un romanzo del genere. I loro padroni non gradirebbero un tale intendimento.
Io li capisco e li compatisco ma sono altra persona e con loro non mi saprei mai accompagnare. Ecco per quale motivo vi dico sempre che dovrei, semmai, trovare un editore che capisca che uno scrittore vero e autentico va da sè, e i contratti, semmai, li deve scegliere lui e non uno stampatore qualunque che svolge un rispettabilissimo mestiere se non fosse lautamente nutrito dai contributi pubblici, quando questo accade.
Lo dimostrammo proprio durante la dittatura sanitaria ed io l'ho messo nero su bianco con un romanzo epocale anche se a tanti, piccoli, schiavi nazionali, sottoposti e plaudenti a quei despoti, non piace troppo. Non piace neppure questo tipo di fantascienza, lo capisco.
Per quanto mi riguarda, ho reso disponibile, gratuitamente, anche questo romanzo tramite il link pubblicato su questo blog, e mi auguro che chiunque abbia provato il desiderio di leggerlo, l'abbia poi potuto scaricare gratuitamente. Semmai cercatelo tra voi lettori, visto che il file in pdf giace nei computer di chi lo scaricò qualche mese fa. Io sono oltre quel dato procedimento.
La mia carriera è finita, non m'interessa più scrivere, almeno non in un mondo come questo. Noi siamo altre persone rispetto a loro e mi riferisco anche ai tanti che hanno dovuto cedere per debolezza alla dittatura e non sono colpevoli di nulla in quanto vittime. Insieme, abbiamo imparato a resistere alle follie di un regime impazzito e lo faremo di nuovo in ogni occasione possibile. Tra noi e loro c'è molta più distanza di quel che potremmo mai immaginare, probabilmente, e in questo romanzo ne parlo in maniera approfondita.
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