venerdì 13 dicembre 2024

VITTIME SACRIFICABILI

 La raccolta VITTIME SACRIFICABILI si compone di otto racconti.  474.848 caratteri spazi inclusi.

Il titolo si riferisce al ruolo che viene assegnato dalla Storia e dal cinismo degli uomini, alle vittime dei contagi che ci affliggono.  Mali, più che altro, incurabili, che divorano il fisico, inquinano l’anima e mortificano lo spirito di tutti noi.

La sequenza dei racconti inizia con Miracolo a Napoli, racconto breve, dove si narra una vicenda vera accaduta durante l’epidemia di colera del 1910-11 e del modo sorprendente con il quale si è neutralizzata l’epidemia da colera.

Il racconto seguente, Tanti motivi per sparire, è la cronaca di un’indagine compiuta da un commissario di polizia ormai in attesa del pensionamento, esattamente dall’altra parte del mondo, nella Papua Nuova Guinea, dove va a cercare due giovani laureati scomparsi e dove si troverà a comprendere in cosa consista la moderna evoluzione del morbo chiamato Kuru dai locali.  

Il terzo racconto, Come il vento, è il più intimista e forse il più vicino alla normale condizione urbana dei moderni lavoratori. Narra di un uomo comune che, improvvisamente, dopo aver conosciuto una donna misteriosa e bellissima, una vera dark lady, abbandona le sue abitudini, casa e lavoro e decide di inseguirla in una folle rincorsa verso l’abisso della coscienza e che può essere anche un inno alla libertà personale.

Invece, con Freetown, si ritorna a una vicenda di ordinaria (purtroppo per l’Africa) epidemia, dove si narra con una certa crudezza come due reporter siano riusciti a evadere dalla ferrea quarantena imposta durante l’ultimo, gravissimo, contagio di Ebola in Sierra Leone.

Totale stacco di ritmo e ambientazione con La Vetta, che ci descrive come un ragazzo si trovi a fuggire da un villaggio del Nord Italia decimato da un feroce morbo che ha già ucciso la sua famiglia. Scalare un monte dove il padre lo portava a passare i giorni di inizio primavera da bambino, potrebbe costituire la sua salvezza. In quella vetta, il giovane comprenderà molto dei misteri che suo padre cercava di descrivergli tanti anni prima, davanti ai bivacchi della sera. E come nelle migliori novelle di Edgar Allan Poe, la comprensione necessaria a illuminare la via si può trovare solo nei reami dell’Ombra.

Vittime Sacrificabili è il racconto che fornisce il titolo alla raccolta.  Qui si spiega come la memoria storica sia indispensabile per comprendere sia gli eventi attuali e soprattutto gli sviluppi futuri per l’Umanità, ostaggio delle Elite. Le conclusioni che si possono trarre dal racconto sono tanto tragiche da farci sperare che, per una volta, la realtà non sia più incredibile della peggior fantasia.

Missione senza fine è il più lungo dei racconti di questa raccolta e si ispira ai numerosi esperimenti che i militari di ogni parte del mondo stanno conducendo da vari decenni riguardo la manipolazione della mente e della coscienza per fini bellici. Un agente speciale della miglior organizzazione segreta del pianeta si troverà a scoprire a sue spese come tali esperimenti possono risultare letali e persistenti.

In definitiva, racconti di genere diverso e tutti ispirati a vicende vere o verosimili. Oggi che abbiamo conosciuto la dittatura sanitaria, istituita in seguito a un contagio virale, potremmo ricavare una morale in più da questi racconti.

Il racconto è forma letteraria difficile da destreggiare da parte di autori poco esperti.  Una vicenda, d’altra parte, può essere narrata in molti modi differenti. Come spesso accade, può anche restare non conosciuta. Semplicemente, una questione di scelte differenti. Siamo tutti, più o meno, vittime sacrificabili di tali scelte



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