La raccolta VITTIME SACRIFICABILI si compone di otto racconti. 474.848 caratteri spazi inclusi.
Il titolo si riferisce al ruolo che viene assegnato dalla
Storia e dal cinismo degli uomini, alle vittime dei contagi che ci
affliggono. Mali, più che altro,
incurabili, che divorano il fisico, inquinano l’anima e mortificano lo spirito
di tutti noi.
La sequenza dei racconti inizia con Miracolo a Napoli, racconto breve, dove si narra una vicenda vera
accaduta durante l’epidemia di colera del 1910-11 e del modo sorprendente con
il quale si è neutralizzata l’epidemia da colera.
Il racconto seguente, Tanti
motivi per sparire, è la cronaca di un’indagine compiuta da un commissario
di polizia ormai in attesa del pensionamento, esattamente dall’altra parte del
mondo, nella Papua Nuova Guinea, dove va a cercare due giovani laureati scomparsi
e dove si troverà a comprendere in cosa consista la moderna evoluzione del
morbo chiamato Kuru dai locali.
Il terzo racconto, Come
il vento, è il più intimista e forse il più vicino alla normale condizione
urbana dei moderni lavoratori. Narra di un uomo comune che, improvvisamente,
dopo aver conosciuto una donna misteriosa e bellissima, una vera dark lady,
abbandona le sue abitudini, casa e lavoro e decide di inseguirla in una folle
rincorsa verso l’abisso della coscienza e che può essere anche un inno alla
libertà personale.
Invece, con Freetown,
si ritorna a una vicenda di ordinaria (purtroppo per l’Africa) epidemia, dove
si narra con una certa crudezza come due reporter siano riusciti a evadere
dalla ferrea quarantena imposta durante l’ultimo, gravissimo, contagio di Ebola
in Sierra Leone.
Totale stacco di ritmo e ambientazione con La Vetta, che ci descrive come un
ragazzo si trovi a fuggire da un villaggio del Nord Italia decimato da un
feroce morbo che ha già ucciso la sua famiglia. Scalare un monte dove il padre
lo portava a passare i giorni di inizio primavera da bambino, potrebbe costituire
la sua salvezza. In quella vetta, il giovane comprenderà molto dei misteri che
suo padre cercava di descrivergli tanti anni prima, davanti ai bivacchi della
sera. E come nelle migliori novelle di Edgar Allan Poe, la comprensione
necessaria a illuminare la via si può trovare solo nei reami dell’Ombra.
Vittime Sacrificabili
è il racconto che fornisce il titolo alla raccolta. Qui si spiega come la memoria storica sia
indispensabile per comprendere sia gli eventi attuali e soprattutto gli
sviluppi futuri per l’Umanità, ostaggio delle Elite. Le conclusioni che si
possono trarre dal racconto sono tanto tragiche da farci sperare che, per una
volta, la realtà non sia più incredibile della peggior fantasia.
Missione senza fine è
il più lungo dei racconti di questa raccolta e si ispira ai numerosi
esperimenti che i militari di ogni parte del mondo stanno conducendo da vari
decenni riguardo la manipolazione della mente e della coscienza per fini
bellici. Un agente speciale della miglior organizzazione segreta del pianeta si
troverà a scoprire a sue spese come tali esperimenti possono risultare letali e
persistenti.
In definitiva, racconti di genere diverso e tutti ispirati a
vicende vere o verosimili. Oggi che abbiamo conosciuto la dittatura sanitaria,
istituita in seguito a un contagio virale, potremmo ricavare una morale in più
da questi racconti.
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