sabato 30 novembre 2024

In preparazione, una libreria di titoli gratis per tutti inserita in un sito web.

 Ve l'ho già detto: non ne vogliono sapere. E, sinceramente, di regalare il mio lavoro a Amazon ne ho piene le tasche. La situazione è questa: l'editoria di regime mi ha letteralmente ignorato finora e sta bene: sono affari loro quel che vogliono pubblicare. Ma io ho il diritto di scrivere e questo farò fintanto che avrò un respiro vitale. Non ho il denaro e neppure la pazienza di diventare editore io stesso. E dato che viviamo tutti in un regime, non ho alcuna intenzione di nutrire con le mie tasse questa gente, almeno finchè posso. 

Quindi, l'unica soluzione è regalare il mio lavoro e questo farò. Dato che scrivere non è che una missione di vita, io devo continuare a farlo e chiaramente ho ancora bisogno di un pubblico di lettori. 

Le Elite hanno deciso da tempo di fare la guerra alla carta stampata, quindi prima o dopo finiranno nel loro maledetto progetto anche i libri. Tra poco esisterà solo il download di testi in formato digitale e addio alle librerie e alle edicole contenenti volumi cartacei. 



A me tutto questo non piace e rimpiango sinceramente gli anni passati quando chi voleva leggere entrava in una biblioteca o una libreria. Chi pretende di gestire il nostro mondo ci sta portando verso un universo fatto di bit con tutti i rischi e i problemi che comporta tale scelta. Di questi giorni è il blocco dei bancomat per la banalissima causa di un problema con i cavi sotterranei. Ma potrebbero, in futuro, gli stessi cavi essere oggetto di sabotaggi, oppure di guerre incrociate tra potenti o ancora finire oggetto di attentati terroristici. Ecco il rischio principale di un mondo fatto solo di dati digitalizzati ma chi decide fa finta di non saperlo.

 Farò in questo modo: stamperò a mie spese un paio di copie dei miei romanzi e racconti riuniti in raccolte. Resteranno a prendersi la polvere nella mia libreria. A voi proporrò un sito contenente i file in pdf di tutte le mie opere che, come al solito e in passato, potrete leggere e scambiarvi ma non utilizzare in altri modi. Tutto questo non mi restituirà il benché minimo riscontro economico ma se questo è stato deciso, non posso farci nulla. 

Da questo blog vi parlo spesso della Matrice, che molti chiamano destino o karma senza sapere che di tale macchina hanno dissertato i sapienti di ogni epoca dell'uomo. Gli antichi Ariani, che lasciarono al mondo da loro visitato i Veda oltre 5000 anni fa, la chiamavano Maya, cioè Illusione. 

Io sono convinto che nel gioco dei Tarocchi esista un cammino per uscire dalla Matrice e continuo a trattare l'argomento mediante questo blog che altro non è che uno dei minuscoli inserti della macchina cosmica che noi non potremo mai abbattere o eliminare ma soltanto utilizzare a nostro vantaggio, adoperandone opportunamente le routine che riusciamo a manipolare. 

Una tra le chiavi possibili è proprio la carta che prende il nome della Papessa. La figura ieratica della sacerdotessa femminile incarna il soccorso pietoso che al libertario viene offerto dalle due colonne tra le quali è seduta. Il loro nome è Jachin per la destra e Boaz per la sinistra. Si dice che fossero erette nel vestibolo del Tempio di Salomone. Potete vederne una delle loro evocazioni nell'architettura del Vittoriano a Roma.



Nella tradizione si fanno risalire alle due colonne che Steiner pensava fossero erette all'ingresso dell'Oltretomba. Io credo che in realtà rappresentino quel che domina la scena umana, cioè le coordinate cartesiane di Tempo e Spazio. Pertanto, la Papessa o Sacedotessa, ci insegna come superare i confini dello Spazio - Tempo e questo dovremmo imparare in fretta. 



Tutto ciò è uno dei temi svolti nel romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, anche questo completamente ignorato dall'editoria di regime. Come vi ho spiegato nel recente passato, io non ho tempo per dirimere le bizze di questa gente. Chi scrive deve saper fare a meno di un editore e porsi al cospetto del giudizio e del gusto del pubblico e proprio la decisione elitaria di rivolgere ogni istanza di questo mondo al digitale, aiuterà il mio intento di offrire direttamente alla gente il mio lavoro. 

Il tutto in forma perfettamente gratuita dato che chi lavora qui in Italia è ossessionato dal fisco e dalle leggi perverse che contraddistinguono questo territorio e tutte le attività umane che ivi si svolgono. Nessuno può pretendere nulla se uno scrittore regala il proprio lavoro a chiunque voglia leggere e questo sto per fare. Potete scorgere in tale operazione un modo pratico per manipolare una delle routine della Matrice. Per quanto attiene allo Spazio - Tempo, l'Arcano numero due ci indica chiaramente che soltanto vincendo la sfida dello Spazio - Tempo potremo avanzare al prossimo compito. Questo compito si può eseguire, per quel che ne so io, soltanto manipolando direttamente la Matrice. 


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