Come vi ho sempre raccontato, la Teoria degli Antichi Astronauti spiega come mai siamo qui e per quale motivo. Meglio di qualsiasi religione e soprattutto in modo molto più chiaro della scienzah, con l'H finale. Uno degli autori che meglio ha contribuito al diffondersi della suddetta teoria fu Zecharia Sitchin, uno scrittore azero naturalizzato statunitense.
Beh, in quel paese gli autori interessanti li pubblicano pensate un po' che miracolo. Dal canto suo, Sitchin interpretò testi sumeri, più che altro ricavati dalla traduzione di antichi documenti e tavole, con la relativa semplificazione che tuttavia altri esperti non confermano nella sua validità. Il lavoro di Sitchin, che riassumendo conclude che la razza umana fu ottenuta tramite ingegneria genetica dagli Annunaki, che la Genesi biblica ricorda invece con il nome Elohim, pone diversi interrogativi ma a me interessano le definizioni finali.
Sia i sumero-babilonesi, che la tribù israeliana (una delle varie tribù ebraiche antiche), esattamente come i Libri di Enoch, parlano di antichissime civiltà aliene che crearono letteralmente in laboratorio l'Homo Sapiens per i loro scopi particolari: ottenere con la clonazione, esseri abbastanza intelligenti e forti fisicamente per operare in favore dei creatori extraterrestri, qui sulla Terra.
Se a Sitchin vari studiosi oppongono dubbi sia sull'interpretazione dal sumero-accadico, sia nella definizione della teoria complessiva riguardo la presenza degli Anunnaki qui sulla Terra, vorrei sapere cosa obiettano gli stessi studiosi riguardo la traduzione della Genesi fatta da Biglino o le varie traduzioni dei Libri di Enoch che sostengono le medesime tesi finali sia riguardo l'esistenza di interferenze aliene sulla Terra, sia attinenti alla loro opera in favore dell'evoluzione umana, se vogliamo essere particolarmente religiosi. Quindi, la Teoria degli Antichi Astronauti, come vi ho spesso spiegato, si basa sulla traduzione di testi e reperti antichi e sulla definizione o composizione di una linea organica di pensiero secondo la quale i nostri creatori sono extraterrestri e non dei più o meno benevoli; di quest'ultimi parlano le antiche e moderne teologie soltanto e le giaculatorie dei preti.
Pertanto, religione e teorie parascientifiche si contendono l'interpretazione autentica di testi e documenti antichi. Nell'attualità, scritti in italiano, esistono altri testi che fanno parte della Teoria degli Antichi Astronauti che semplicemente la raccontano. Oltre questi testi, tra cui, modestamente, i miei romanzi, esistono tuttavia numerosissimi reperti moderni, come i tracciati radar e le testimonianze di piloti, e semplici osservatori da Terra, che parlano di migliaia di avvistamenti in tutto il mondo. In questo caso, l'Ufologia ci parla della semplice osservazione di vettori in movimento in cielo.
Oltre questi fenomeni esiste poi la letteratura che ci racconta di quanto sostengono gli addotti e anche in questo caso si può citare a ragione la narrativa proposta nella forma del romanzo curata dal sottoscritto a partire da LA TERRA INVASA DAI RETTILI. In genere, chi denuncia di esser stato rapito dagli alieni parla degli stessi protagonisti dei racconti di Sitchin e altri autori che dopo aver creato l'Homo Sapiens continuerebbero a trattarlo come un animale intelligente da seguire e manipolare per diversi e diversificati interessi e finalità operative.
A parte Corrado Malanga, che merita una menzione particolare perché egli gli addotti li ha persino sottoposti a ipnosi regressiva, ricavando ulteriore materia di preziosa e profonda riflessione, e che possiamo identificare con il rapporto dei fatti narrati dalla Teoria degli Antichi Astronauti con la Gnosi, sono da ricordare i libri parimenti importanti ma un po' troppo confusionari di David Icke.
Devo dire che dopo quanto ho potuto elaborare io stesso in quattro romanzi facenti parte del ciclo rettiliano (oltre il già citato LA TERRA INVASA DAI RETTILI, I RETTILI TRA NOI, L'INGANNO DEL DRAGO e ADDIO ALLA COLONIA TERRESTRE) non esiste una teorizzazione moderna migliore dei concetti propri della Teoria degli Antichi Astronauti, quindi maggiormente esaustiva e completa.
Il mio unico problema è soltanto relativo all'emarginazione ordita dall'editoria nazionale che se ne infischia di tali concetti, tutto qui. Gli editori che hanno ricevuto i manoscritti, sia in formato cartaceo che elettronico, non hanno mai risposto con una valutazione e tanto meno con un diniego motivato e li hanno semplicemente ignorati: Da Einaudi a Mondadori fino a editori molto meno noti e importanti ma ugualmente netti nella loro opera di negazione.
Pertanto, continuando la loro opera di emarginazione talmente evidente e ripetuta di tali testi, non mi resta che riportali nella mia pagina Amazon al fine di farli sopravvivere a me stesso. Oggi la Teoria degli Antichi Astronauti viene dimenticata dai media come dai commentatori più noti al grande pubblico ma non sarà sempre così. Molta gente è ancora ipnotizzata dai messaggi di tipo religioso. Altri sono schiavi di definizioni scientifiche che mostrano sempre più il segno di vera manipolazione ideologica e sociale.
In altre parole, le Elite terrestri, eredi del lavoro fatto dagli stessi alieni, sono ancora in grado di riunire e costringere l'attenzione di settori molto consistenti della povera mandria umana al fine di renderla ignorante e quindi facilmente sottomessa ai loro scopi.
Gli eredi di questi poveri schiavi attuali troveranno infine nella Teoria degli Antichi Astronauti una nuova speranza e soprattutto un manuale operativo per ritrovare le basi per la loro liberazione prima materiale, poi spirituale. Riconoscendo l'esistenza e le malefatte dei creatori alieni, potranno forse trovare il metodo e il sistema per liberarsi dalla loro continua manipolazione e soprattutto dal loro sfruttamento criminale.
In diversa misura Rettiliani ed Elohim - Annunaki sono entrambe colpevoli di crimini efferati compiuti a carico della nostra razza di ibridi, sia pure relativa a una differenziazione genetica ricavata da loro stessi.
Molto probabilmente la nostra liberazione dalle loro malefatte inizierà dopo analogo riconoscimento operato nei consessi cosmici dove il nostro destino è stato precedentemente sottovalutato e forse persino ignorato da troppi popoli alieni.
Oggi, il nostro presente è inserito nel continuum spazio -temporale di una guerra tra Rettiliani ed Elohim che nel Cosmo paralizza le discussioni relative a tali riconoscimenti a nostro favore. Ma quando le assemblee cosmiche di rappresentanti dei diversi popoli alieni ci assegneranno un ruolo di pari importanza con loro stessi, nonostante la nostra creazione genetica sia da riportare all'opera aliena, potremo finalmente affrancarci dall'interferenza di Rettiliani ed Elohim e trovare una nuova dignità e dunque l'agognata liberazione persino dai peggiori vincoli propri della Matrice.
Secondo alcuni addotti, questo evento fa parte dello spazio - tempo ed io voglio crederlo reale e quindi in un certo senso riconoscibile e genuino. Si tratta in fondo di una mia interpretazione dei fatti narrati in questo romanzo. Per il resto, a me basta che voi possiate farvi un'idea personale che forse accrescerà la consapevolezza collettiva della nostra razza, indispensabile per dimostrare alle varie assemblee cosmiche la nostra maturazione spirituale.
La libertà collettiva dipende da un traguardo raggiungibile solo da una massa di persone che raggiungano una determinata vibrazione molecolare sufficiente a spingerla verso la dimensione molecolare superiore in quanto a frequenza subatomica. Quando tale evento si materializzerà, gran parte degli umani di quel tempo svanirà agli occhi di quanto dovessero ancora trovarsi in ritardo sulla maturazione spirituale collettiva e costoro si ritroveranno a vivere da soli nel vecchio mondo mentre la Matrice farà manifestare un pesante reset dovuto alla terribile carenza di energia animica disponibile.
A quel punto, tuttavia, a questi ritardatari non rimarrà che decidere di seguire i fratelli già avviati nella dimensione esistenziale superiore, consistente in quello che noi definiamo Piano Astrale, dove già, secondo gli addotti, sono approdati gran parte degli antichi Elohim, gli stessi che ci crearono per schiavizzarci qui sulla Terra nei fatti raccontati dalla Genesi biblica in modo chiarissimo.
Questa è la mia personale consolazione, consistente dall'aver anticipato, quale autore, questi fatti che alla maggior parte dei viventi oggi non interessa neppure conoscere e tanto meno leggere e a grandi e piccoli, paurosi, editori non serve pubblicare. Sappiamo già che il diavolo sa far pentole ma non coperchi e quindi voi state leggendo questo romanzo tramite una distribuzione elettronica dovuta alla Rete. Tutto questo contribuisce alla nostra visione generale che deve testimoniare che lo sviluppo interiore e spirituale può essere ostacolato, combattuto ma non arrestato.
Per certi versi, noi tutti siamo già liberi, in fondo al perpetuarsi di sale spazio-temporali da dove filtra la Luce che dovrebbe farci da guida. La stessa Luce che traspare dalla fine della Creazione e quindi della stessa Matrice.
Là in fondo, esiste semplicemente la fine della nostra prigionia.
brano tratto da ADDIO ALLA COLONIA TERRESTRE
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