Esistono liberi pensatori che cercano di manifestare il proprio pensiero scrivendo. Solitamente si parla di scrittori, in tal caso. Se producono romanzi e racconti come, modestamente, il Sottoscritto, si pone il problema di trovare un editore che pubblichi tali opere e soprattutto abbia una certa capacità di offrirle al mercato.
Se tutto questo accade in Italia, il problema si complica. In questo, povero, paese si legge poco e male. In passato, la letteratura d'evasione, quindi gialli e fantascienza, era appannaggio di autori stranieri non perché esista una legge in tal senso ma perché moltissimi editori credono fermamente che soltanto autori di lingua anglosassone possano scrivere romanzi gialli e romanzi di fantascienza.
I pochi autori nazionali di successo sono considerati, forse, un'eccezione che confermi la regola. Ai molti autori italiani che si esprimono offrendo libri afferenti a tali generi rimane quasi sempre, la sola opportunità dell'auto-pubblicazione, in inglese: self-publishing. Esistono piattaforme che su internet offrono la divulgazione di tali opere, tra l'altro rifiutando lo status di editore. Esempio fra tutti Amazon.
Peraltro, il settore editoriale è in crisi di vendite. Per quel che so io, sopravvive mediante contributi statali, ma nel frattempo librerie ed edicole chiudono. Un pessimo segno della dinamica di mercato del settore. In questo momento, pensare di scrivere gialli e fantascienza è quasi sognare. Ma si può ancora sognare.
Il momento storico è a favore della manifestazione del pensiero e della creatività umana mediante filmati che includano immagini e suoni. Inoltre, per limitare i costi vivi di stampa e distribuzione fisica dei libri, si prediligono i formati elettronici. Tutto questo è bello e funziona fintanto che esiste corrente elettrica. L'intero mondo moderno stabilisce il suo funzionamento mediante l'energia elettrica e soprattutto le comunicazioni e la distribuzione di valuta utile per comprare e vendere. Gli ultimi eventi fanno capire a tutti noi che esiste il pericolo che la corrente elettrica possa mancare, anche per periodi prolungati.
Non ci si può limitare all'utilizzo di corrente elettrica per funzioni vitali della collettività. Senza contare che il libro cartaceo ha molte più possibilità di sussistere di un libro in formato elettronico, come dimostra la sopravvivenza fino ai giorni nostri di pubblicazioni molto antiche.
La manifestazione del pensiero e della creatività ancora non può fare a meno dell'oggetto libro. Il vero problema è detassare la produzione culturale e la distribuzione dei libri, oltre ad aiutare, questo sì, chi li vende.
Gli autori di libri non li protegge nessuno, sono in balìa degli editori. Chiaramente, un'editoria che sopravvive solo di contributi pubblici, è ostaggio a sua volta del potere politico e degli industriali del settore. Fin quando può durare un sistema del genere?
Ciò che espongo in questo post è quanto ho potuto osservare io, in circa 40 anni di produzione di romanzi e racconti che l'editoria tradizionale ha generalmente rifiutato. Non spetta a me dare un giudizio su tale atteggiamento degli editori nazionali. Come molti altri, devo limitarmi a offrire i miei prodotti tramite l'auto-pubblicazione e questo sto facendo, tramite il portale di Amazon. In passato, identica operazione mi ha procurato letteralmente qualche spicciolo di ritorno economico.
Non lavorando, non riesco neppure a fare la denunzia dei redditi perché in questo paese tale operazione parte dai 3000 euro di guadagni. Voglio quindi chiarire che sono altri quegli autori che riescono a fare della loro attività di scrittura un vero e proprio lavoro.
Certamente, la mia pagina Amazon non ha modo di essere pubblicizzata e viene citata soltanto da qualche sito internet a livello di recensione. Per scrivere, devo poter vivere ed io sto sopravvivendo solo mediante i risparmi accumulati in 40 anni di lavoro non certo come scrittore. Per me, scrivere è solo comunicare, non guadagnare e non lo è mai stato.
Questo devo dire a chi voglia iniziare a scrivere o pensa di poter vivere scrivendo. Fatevi un'idea della qualità e della originalità di quel che scrivete, ma sappiate che un autore come me può farlo soltanto perché si è guadagnato il pane in altri modi e non certo mediante la letteratura. Oggi ho smesso di scrivere, offrendo al pubblico in regalo o quasi mie produzioni letterarie del passato. Avendo scritto riguardo alcune, mie, esperienze che credo possano servire ad altri, ho la voglia di farle sopravvivere a me stesso.
Non so a quanti lettori possa risultare utile e prezioso leggere BAGLIORI SUL BULICAME, ora disponibile su Amazon anche gratuitamente in formato elettronico e per qualche giorno. Per quanto mi riguarda, scrivere è un bisogno, non certo un affare economico. Decidete voi se vi conviene leggere quanto ho da comunicare come autore.
Se volete, continuate pure a frequentare questo blog perché nei prossimi giorni seguirà l'offerta gratuita di un romanzo giallo. Come al solito, il link per scaricare l'opera in formato pdf durerà circa 24 ore, quindi visitare questo blog se non volete perderla. Buona lettura a tutti con questo blog e con la mia pagina Amazon.
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