Il regime italo-draghistano ha appena assorbito l'ennesima caduta di giri nella tornata elettorale amministrativa in Umbria ed Emilia Romagna. Ormai a votare ci va soltanto meno di una persona su due ma si fa finta di nulla. I despoti che malgovernano in patria esultano o discutono corrucciati se non vengono eletti da questa minoranza di votanti e stop. Fanno finta di nulla perché nulla potrebbero replicare al crescente disinteresse popolare.
L'Italia-Draghistan soffre di due veri cancri nazionali: la dominazione statunitense militare e giuridica, che dura da Cassibile ad oggi e l'occupazione governativa stabilita dagli stessi Stati Uniti con la complicità di Germania e Francia che comunemente chiamasi Unione Europea.
Se la prima è servita, storicamente, a consegnare il Mediterraneo agli Alleati nella Seconda Guerra, la dominazione continentale chiamata Ue serve solo a depredare la colonia americana stabilita nei vari territori europei e quindi anche in Italia-Draghistan dei loro beni e devolverli tramite l'alleanza strategica Francia-Germania a favore degli Stati Uniti. Oltre a costituire una barriera nei confronti della loro nemica Russia sul terreno dei confini terrestri.
All'interno di Italia-Draghistan, una pletora di servi assiste la doppia dominazione statunitense con grande fervore e fa finta di dividersi tra finta Destra e finta Sinistra da sempre. Nelle prima Repubblica questo gioco era più sfumato per il semplice fatto che nella penisola italica c'era la presenza del maggior partito comunista del cosiddetto mondo libero e quindi si doveva operare per limitarne l'influenza. Tolto di mezzo anche quell'impiccio, e nelle more di una Globalizzazione poi miseramente fallita, il dominio americano si risolse nella sua vetta storica con la seconda Repubblica.
Neoliberismo e capitalismo selvaggio diventarono l'unica dottrina sociale accettabile e imposta dal regime interno mentre si cominciava la demolizione sistematica della Costituzione. Nel frattempo la gente cominciava a capire che erano le Elite mondiali ad allungare le loro spire velenose non soltanto in questo piccolo laboratorio politico ma soprattutto nel cosiddetto Occidente libero, assestandosi in Gran Bretagna e utilizzando l'esercito americano come braccio armato mediante l'azione di quello che i cittadini americani chiamano Deep State.
Ecco che allora serviva l'appoggio vero della repubblichetta draghistana nelle varie imprese militari marca statunitense in ogni angolo del mondo. E quando c'era da eseguire un ordine diretto delle Elite veniva eletto un governo tecnico o nominato direttamente in carica soltanto il tempo necessario per eseguire tale ordine. L'ultimo della serie è stato il governo Draghi protagonista della demolizione costituzionale chiamata pandemia appena finita.
Noi sappiamo che non importa chi venga eletto nelle elezioni farsa del regime: basta che esegua senza fiatare gli ordini emanati dalle sedi materiali del potere elitario: Davos come Strasburgo e Bruxelles. La stessa ONU ha emanato l'Agenda 2030 per delimitare l'azione elitaria presente e prossima e farla conoscere ai sudditi occidentali.
Tutto questo significa che il volere popolare, la cosiddetta democrazia di base non conta più niente di fronte al volere di Elite economiche e finanziarie che pretendono di dominare tutto e tutti. Capite facilmente come l'idea ridicola di piccole organizzazioni territoriali ancora presenti nel dibattito italiano di potersi candidare nelle elezioni - farsa interne e continentali e quindi di poter cambiare questa situazione è destituita di ogni fondamento pratico ed ideale.
La gente ha compreso che la democrazia è il grande assente soprattutto in un paese colonizzato come l'Italia-Draghistan. Qui comanda formalmente l'occupazione statunitense mentre svolge essa stessa nella pratica quotidiana il volere delle Elite mondiali come accade in tutto il falsamente libero Occidente.
Nei nascenti BRICS, le Elite sono organizzate molto diversamente e la loro principale funzione consiste nell' elaborare un modo di governare quegli immensi territori in maniera adeguata a popolazioni molto più differenziate rispetto all'uniformità capitalista occidentale, quasi tutta manipolata, nei secoli, dalla Chiesa cattolica attualmente molto debole, a dire il vero viste le terribili controversie interne.
In tale situazione, non esiste modo di contrastare le Elite mondiali in alcun territorio occidentale. Le procedure elettorali servono solo a quei regimi interni che le tollerano e le utilizzano essi stessi. Durante la pandemia, sono le masse popolari ad aver agito direttamente contro il volere dei vari regimi mentre partiti e sindacati si piegavano ai comandi diretti delle Elite proprio qui in Italia-Draghistan in modo evidente e concreto lasciando soli i molti dissidenti.
Le Elite hanno fatto seguire le guerre odierne al periodo pandemico per evitare ogni possibile forma di aggregazione popolare degli stessi dissidenti alla vaccinazione di massa. Nel contempo, i BRICS si preparano a diventare parte del duopolio che governerà il mondo futuro tramite le follie pensate dalle Elite nel loro insieme: il finto cambiamento climatico e la continua digitalizzazione del nostro povero ed esausto mondo. E, ovviamente, una guerra locale se e quando serve.
Quel che la gente non vede, all'interno del quadro generale mondiale qui brevemente riassunto, è l'ingombrante interferenza aliena che ho illustrato nei miei romanzi, tratti dalle confidenze dei poveri addotti e che ovviamente l'editoria nazionale si guarda bene dal pubblicare.
Se trovate la democrazia da qualche parte, avvisatemi tramite questo blog, grazie.