Recentemente, fisici esperti in quantistica hanno avanzato teorie riguardo l'essenza illusoria dell'universo inteso come un ologramma; o meglio sostenendo che la nostra, presunta, realtà tridimensionale possa essere generata mediante una proiezione virtuale cioè un ologramma. Ne parlò il professor David Bohm.
Questo genere di studiosi sono l'esempio moderno di quanti rischiarono o persero la vita a causa delle persecuzioni dei custodi della censura organizzata in ogni tempo. E non si trattava di un'esclusività della scienza dato che persino la lettura della Bibbia è stata proibita per esempio durante il periodo della Controriforma, dopo il 1500.
Mentre la scienza o piuttosto parte di essa si occupa di spiegarci cosa sia l'universo e quindi cosa e come sia la realtà che possiamo percepire, altri studiosi meno accreditati hanno cercato di esplorare cosa esiste oltre l'universo conosciuto come reale.
Da sempre, la Parapsicologia studia i fenomeni ESP che travalicano la percezione dei cinque sensi, quindi della realtà che possiamo normalmente percepire. Se esistono fenomeni che travalicano la realtà ordinaria, evidentemente la realtà ordinaria non è la sola esistente.
Noi tutti ne abbiamo una facile dimostrazione quando la nostra consapevolezza non si trova nel mondo materiale ma, sognando, percepisce altra realtà definita onirica, che io chiamo eterica. Taluni possono prendere decisioni coscienti quando si trovano in tale territorio ed esplorarlo a piacere. Si parla di sogni lucidi in tali occasioni.
In altri momenti, alcuni di noi hanno potuto osservare comportamenti anomali della cosiddetta realtà oggettiva: visioni, apparizioni, momenti nei quali il tessuto stesso della realtà sembra collassare perdendo di continuità.
Alcuni sostengono che la stessa realtà sia fissata dalla nostra volontà. Castaneda scriveva che è il punto di unione dei viventi a mostrare la realtà corrispondente alla posizione occupata nel bozzolo luminoso. Lo spostamento casuale o voluto di tale punto di unione mostrerebbe altre e diverse realtà, o almeno quelle che l'essere vivente può riunire nella conoscenza possibile. Secondo questo autore, quindi, esiste anche una porzione di realtà che l'essere vivente umano non potrebbe in alcun caso percepire e quindi riconoscere come tale.
Nel mio romanzo Bagliori sul Bulicame, attualmente disponibile su Amazon, ho ricordato il grande problema del Tempo in relazione con la sensitività e lo Spiritismo. Ho rappresentato tali collegamenti ricordando il grande valore che riconosco alla ricerca storica compiuta da Mario Signorelli, il quale sosteneva che alla base dei suoi ritrovamenti archeologici ci fosse la capacità personale di ricordare il sè stesso esistente nel passato quando era un sacerdote etrusco. Secondo i racconti di questo autore, il vivente Mario Signorelli nel XX secolo poteva incontrare e dialogare con il vivente sacerdote etrusco del quale era la reincarnazione. Esisteva quindi un luogo nello Spazio - Tempo dove tale incontro e tale dialogo erano possibili e reali.
Pertanto, quando parliamo di Matrice dobbiamo capire bene cosa intendiamo con questo termine. Da quel che sappiamo, la Matrice comprende porzioni di esistenza che possiamo concepire e altre che non possiamo concepire. Questa macchina è stata quindi creata da coloro che potevano riunire in sè una totalità di percezioni che per noi è pura fantasia o immaginazione. Sono loro i nostri, veri, secondini e sarebbe importante conoscerne le finalità e le intenzioni.
Fanno parte della Creazione come noi, certamente non si tratta di un dio o di dei ma di creature altamente coscienti e conoscenti, forse le più antiche che esistono.
Se esiste una macchina è lecito pensare che esista chi l'ha creata e guidata e poter investigare i suoi intendimenti. Probabilmente, la vera libertà o liberazione non è possibile senza le adeguate conoscenze e senza chi, dopo aver strappato il velo di Maya, non sia tornato indietro a tramandarle ai viventi su questo piano.