Sotiris Tsiodras, membro di una famiglia emigrata in Australia e da poco rientrata in patria, ha potuto allertare il locale governo sulla necessità di imporre la serrata prima che l'infezione dilagasse.
Infatti, la Grecia, fiaccata dai provvedimenti economici made in UE, avrebbe certamente potuto morire di Covid 19 se non fosse intervenuto lui convincendo il governo che l'epidemia non si poteva battere e quindi andava preceduta nei suoi effetti più nefasti.
Esempio pratico di come il genio e le conoscenze di un solo uomo possono salvare un'intera comunità, locale o nazionale.
Di fatto, la Grecia ha riscontrato un decimo delle vittime di paesi più ricchi e preparati come Italia, Svezia, Francia, Germania.
La nostra razza esprime potenzialità in parte ancora sconosciute ma dalla portata certamente notevole e degna di ulteriori investigazioni e che vengono alla luce in caso di crisi estreme.
Rivalutare le singolarità dell'individuo in funzione dei bisogni della comunità, dovrebbe diventare la priorità della filosofia alla base di ogni ricerca scientifica che senza un rapporto diretto con l'umanesimo, non potrà aver alcun successo.
Gli uomini non sono macchine e chi si occupa delle regole alla base della ricerca scientifica deve comprendere che la natura stessa della genetica umana procura sempre, a uno o più individui di una singola generazione, quanto necessita alla comunità intera e che si esprime secondo le naturali predisposizioni caratteriali e produttive di questi esseri umani.
Anche di questi temi si parla nella raccolta inedita che ho intitolato VITTIME SACRIFICABILI, dove in otto racconti si narra di uomini e comunità alla presa con i pericoli di malattie ritenute invincibili e inguaribili.
Venire fuori da quelle emergenze è sempre un fatto dovuto alle conoscenze e alle decisioni di chi sapeva e poteva battere il contagio. La scienza, da sola, è soltanto un manuale operativo che il genio del singolo deve poter applicare come si deve.
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