mercoledì 27 maggio 2020

Racconti, che passione... per pochi.

Per uno scrittore, cimentarsi con un romanzo o un racconto, è una questione di gusti, di possibilità e anche di probabilità di successo. Mi spiego meglio. 

Si parte sempre da un'idea. Si può lavorare di fantasia pura, quindi svolgere una trama secondo la propria intuizione; oppure, questa idea può venire da un fatto o un'evento reale. La vicenda scelta, si arricchisce di quanto la nostra fantasia può inserire sull'idea di base. ci sono ovviamente vicende che possono essere scritte, quindi descritte, in vari modi. 

Vi faccio l'esempio di una serie di racconti che ho denominato Notte Comune. In questo caso, i racconti fanno parte di tre diverse raccolte: LA NOTTE COMUNE, pubblicata nel 1998 da Teseo Editore, presentava proprio il racconto iniziale che dava anche il titolo all'intera raccolta. 

Il seguito di tale racconto fu una vicenda del tutto slegata dalla trama del primo racconto eppure collegata come evento conseguenziale. Stavolta, i personaggi erano completamente nuovi ma seguivano una storia che si collegava a quella iniziale in quanto a causa ed eventi correlati: LA LUNA DELLA NOTTE COMUNE. Racconto compreso nella racconta: I RACCONTI DELLA NUOVA LUNA

Il terzo episodio, della stessa serie, appare ora in VITTIME SACRIFICABILI, una raccolta inedita, dove IL CASO NOTTE COMUNE si svolge, come tempo del racconto, ben ventidue anni dopo il primo episodio e tredici anni dopo il secondo episodio. Quindi abbiamo tre racconti che compongono una serie. I personaggi cambiano sempre, ma gli eventi che collegano i vari episodi, sono inseriti nella stessa trama ideale. 

Nel primo episodio, il protagonista era un funzionario della Digos che doveva investigare sull'omicidio di un senatore romano. Nel secondo racconto, un'agente di polizia riceve l'incarico di capire come mai la vicenda del primo episodio sia ancora del tutto oscura. Nel terzo racconto, un investigatore privato, che lavora per una grande agenzia assicurativa, riceve l'incarico di capire come mai l'omicidio del senatore descritto nel primo racconto, sia ancora irrisolto. 

Al di là dell'atteggiamento dell'editoria di un certo livello, che trascura completamente di dare spazio, per ora, sia alla seconda raccolta di racconti che alla terza, stupisce l'assoluto disinteresse che le produzioni televisive e cinematografiche manifestano per l'ideale serie di racconti che compongono appunto LA NOTTE COMUNE.



In Italia, siamo terra di conquista facile per le produzioni estere di genere giallo e noir. A parte Montalbano e poco altro, i nostri produttori sembrano non aver interesse a proporre una sana concorrenza. Eppure i soggetti che danno idea ai racconti qui descritti sono di mia completa proprietà. Proposte ricevute: zero.

Questo vi dimostra placidamente cosa sia l'inerzia e la pigrizia che accomuna RAI e Mediaset in Italia, senza dimenticare la finta ricerca che fanno Netflix, Amazon Prime e altri sul nostro Paese. 

L'Italia dimenticata e completamente trascurata anche in quanto a produzione televisiva e cinematografica. Sempreché non vi basti il solito Montalbano.

Contenti voi...  

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