Nella mia raccolta di racconti VITTIME SACRIFICABILI, ancora inedita, tratto anche questo tema, utilizzando la forma narrativa.
Uno degli esempi maggiori di dittatura sanitaria, per me è stato quanto stabilito ed eseguito in Sierra Leone per contrastare l'epidemia di Ebola nel 2014. Misure durissime e dai risultati contrastanti che hanno portato la popolazione a soffrire non solo del terribile male ma anche delle conseguenza di vere e proprie detenzioni nel proprio domicilio.
Anche nella nostra Costituzione esiste un articolo, Cost. 16, ideato dai padri costituenti per le emergenze come la guerra, che è stato utilizzato dal governo attuale per superare gli articoli precedenti che tutelano le libertà individuali. Giusto o sbagliato, lo giudicherà la Storia più che l'immediata cronaca.
Inoltre, con grande preoccupazione sto registrando il tentativo e / o il progetto di utilizzare screening di massa e magari vaccinazioni imposte che superano a piè pari ogni tutela della privacy con la scusa di monitorare la presenza del virus. Test e vaccini che, tra l'altro, presentano, a detta di alcuni esperti, una miriade di possibili fallimenti.
Il rischio di una dittatura sanitaria è molto concreto, a mio avviso, perché si fonda sulla paura della gente e sulla disinformazione diffusa.
Siamo stati educati alla gelosia dei nostri dati sensibili ed ora ci vorrebbero convincere a distribuire volontariamente il nostro codice genetico e la storia della nostra salute personale per monitorare un virus?
Io dico che lo scambio di una presunta sicurezza sanitaria non vale mai la libertà individuale. E voi che ne pensate?
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