Esistono youtuber (mi perdonerete il barbarismo) che guadagnano fior di soldi con la pubblicità che il noto provider inserisce nei loro video, (chiamata monetizzazione del canale) e che li mette sicuramente su un piano privilegiato rispetto ai pochi blog di successo (l'ultimo di grande successo, fu il blog dedicato al Movimento Cinque Stelle, quando scriveva Grillo e che risultava uno dei più cliccati del pianeta).
Dato che mi resta solo l'orgoglio di poter comunicare con voi, cari lettori, la sincerità è un obbligo morale. E vi dico chiaramente che questo blog è letto da varie persone e mi ritengo soddisfatto moralmente. Non mi rende neppure la fatica di scrivere queste, poche, note. Non rende assolutamente nulla. Lo dico chiaramente perché se mai uno di voi volesse aprire un blog, deve rendersi conto che non guadagnerà nulla. Si scrive per comunicare con chi ha la bontà o l'interesse di leggere.
Ormai e l'avrete compreso, mi sento una sorta di giapponese sperduto nell'isoletta di un blog nel mare della comunicazione odierna.
Voi sapete che molti soldati nipponici affrontarono anni di completa solitudine, abbandonati, ovvero dimenticati, dal loro comando a guardia di varie installazioni militari nelle isole del Pacifico. Alcuni di loro, furono ritrovati da qualche turista per caso, invecchiati e con addosso la divisa migliore che era ormai ridotta in stracci.
L'ultima notizia che mi risulta di tale tremendo destino risale al 2014 e fornisco il link e la notizia:https://www.repubblica.it/esteri/2014/01/17/news/morto_il_soldato_giapponese_che_ignor_per_tre_decenni_la_fine_della_guerra-76160050/
Senza drammatizzare, mi sento come quel poveretto, e non piango la mia condizione, per nulla. Il destino ci assegna un ruolo e viverlo con onore è l'unica condizione da assolvere. Prostituirsi per sopravvivere è l'inferno per noi che viviamo con onore. Ecco il destino peggiore, che per quel giapponese poteva essere arrendersi al nemico. Essere uccisi, per un uomo in onore, non comporta nulla. Essere in disonore è peggio che morire, molto peggio.
Per molti versi, il Giappone ha rappresentato il senso dell'onore che qui in Occidente non consideravamo più prevalente sul dovere. Errore pesante per l'individuo, non per le nazioni.
Il Giappone fu infatti piegato solo tramite l'orrore del bombardamento atomico sulle loro città. Ora, ditemi: è onorevole piegare il nemico con l'orrore di un'arma invincibile che strazia le genti e persino molti dei loro discendenti?
Quel che fece il mostro atomico, al soldo della potenza che vinse il Secondo Conflitto, è stato un crimine senza scuse che nessun tribunale terreno ha mai condannato.
Lo condanna l'Uomo, semmai. Io provo solo orrore di fronte a quel crimine.
Me ne frego che gli Stati Uniti abbiano vinto la guerra. Il crimine fatto alla gente, al popolo giapponese, resta inscritto storicamente e quella macchia dovrà essere pagata, estinta, lo pretende la legge che regge l'intera macchina universale, che molti chiamano Matrix.
Le Elite vogliono, oggi, un modo basato sullo scientismo? Se lo tengano.
Un mondo freddo, fatto di macchine e con le macchine che dovrebbe, invece, essere al servizio dell'Uomo. Guardatevi intorno e ditemi se oggi vedete che la scienza e la tecnologia ci facilitano la vita. No, facilitano solo il mercato di quanti speculano sulla tecnologia.
Il mondo delle arti, della poesia e della letteratura è il mio mondo. Forse, anche il vostro mondo, se leggete questo blog.
Letteratura e onore, questo mondo io rispetto e faccio vivere in me. E tanto basta. Benvenuto al viandante che voglia vivere questo mondo.
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