venerdì 12 giugno 2020

ISTAT ma chi sei? Ma che vuoi?

Come scrivevo nel post precedente, ormai il Potere segue la linea del ricatto sanitario. Un decreto liberticida e gravissimo ha fatto la sua apparizione in Gazzetta Ufficiale. DECRETO-LEGGE 10 maggio 2020, n. 30  Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2. (20G00048) (GU Serie Generale n.119 del 10-05-2020) formato da un singolo articolo. 

L'ISTAT viene autorizzata al trattamento dei dati personali anche genetici degli Italiani... che saranno invitati a sottoporsi a indagini sierologiche. Mostruoso. Semplicemente mostruoso. Altro che privacy. Il nostro genoma diventa di pubblico dominio? Ma siamo impazziti? Dare a un ente qualsiasi, statale o no, questo tipo di gestione è semplicemente abnorme e mostruoso. 

L'invito, di cui parla questo decreto, da parte mia è respinto fin d'ora. Non ci penso neanche di far parte della banca dati del genoma italiano gestita da ISTAT. 

Sarebbe possibile catalogare i facenti parte di questo database in base alle proprie caratteristiche genetiche per usi ovviamente sconosciuti a noi ma in possesso di chiunque abbia la facoltà di accedere a questo strumento. Non c'è nulla da fare: chi gestisce queste cose, può gestire noi, direttamente. 

Tra l'altro, come descritto nel comma 3 di quest'unico, delirante articolo, ai dati del genoma sarà accoppiato il codice fiscale e il numero telefonico. Siamo all'Inquisizione Genetica, allo strapotere del modello inquisitorio della sanità, alla follia dell'uomo catalogato per genoma. Questa cosa è da respingere a ogni livello e mi auguro sia presto impugnata nelle sedi opportune al fine di ristabilire il più elementare diritto della propria privacy. 

Poco m'importa che sia indicata la parola invito. Perché quanto facente parte di un invito oggi può diventare obbligatorio domani. Questo progetto di un database del nostro genoma è un vero e proprio attacco alle più fondamentali libertà personali dell'individuo.

Nella mia ultima raccolta di racconti, VITTIME SACRIFICABILI, ancora inedita, avevo anticipato questo pericolo e ne spiego le motivazioni. 

L'origine, invece di progetti come questo, in pratica la mappatura genetica della gente, è descritta in altro romanzo ancora inedito. Chi mi segue, in quanto autore di romanzi e racconti, sa bene che costruisco le mie storie partendo sempre da elementi reali e purtroppo ben conosciuti. Uno dei motivi dell'antipatia di tanti editori che magari preferiscono le idee bislacche di qualche autore meno scomodo. 

Mentre lor signori hanno il sacrosanto diritto di pubblicare chi vogliono, lo Stato, o chi per lui, non ha alcun diritto di disporre delle mie evidenze genetiche e non le avrà. 

VITTIME SACRIFICABILI



Nessun commento:

Posta un commento