In un mondo dove la ricchezza e la povertà continuano ad essere fortemente polarizzate, e dove l'Ovest e il Nord del pianeta hanno circa cinque volte il livello di vita dell'Est e del Sud, possiamo dire che la vera lotta di classe è stata clamorosamente vinta dalle Elite planetarie. Fatto non contestabile nemmeno storicamente.
Infatti chi si prende la briga di leggere la Storia partendo dai fatti certi, lo sa benissimo. Le inesattezze, le descrizioni di parte, le omissioni, le frottole contenute nei testi sacri annessi ai programmi universitari, potrebbero essere tranquillamente sostituite dalla lettura dei trattati internazionali e dei verbali acclusi. Per esempio gli Accordi di Bretton Woods, dove furono discusse le condizioni cui assoggettare le relazioni internazionali, politiche e commerciali da applicare ai paesi industrializzati del mondo occidentale.
Fu effettivo dal 1944 al 1971 ovvero finito allo Smithsonian Agreement. In quella sede fu stabilito, per la prima volta nella storia umana conosciuta, un ordine monetario mondiale negoziato e impostato sul dollaro statunitense (tutte le valute dovevano essere convertibili in dollari. Era un sistema dollaro-centrico, per cui i commerci internazionali avvenivano soprattutto in dollari; per esempio, i prezzi delle materie prime, come il petrolio, erano espresse in dollari), la creazione del Fondo Monetario Internazionale, della Banca Mondiale e la fiducia comune dei partecipanti nel sistema del capitalismo.
Firmarono i paesi che avevano vinto la Guerra, URSS compresa. A mio parere è stata quella la pietra fondante del sistema attuale, che tiranneggia il mondo senza pietà, polarizzando ricchezza e povertà anche all'interno dei paesi fortemente industrializzati, dove il conflitto sociale si sposta dalle nazioni agli individui o meglio alle classi sociali dove gli individui sono inclusi.
Il mondo così come lo vediamo oggi, è il risultato di tutti i trattati seguiti alle grandi guerre o alle grandi crisi e in questi trattati esiste la firma dei potenti o meglio di chi fu delegato a rappresentare l'amministrazione dei vari stati o nazioni. Se oggi esiste qualche ricco e sterminate masse di poveri lo dobbiamo a queste decisioni, prima ancora che agli errori e alle varie bestialità commesse dalle classi politiche che si sono succedute nei vari territori chiamati paesi mondiali.
Nella mai raccolta di racconti VITTIME SACRIFICABILI, ancora inedita, cerco di spiegare origine e motivo di queste crisi e dello scenario che si sta preparando. Non esiste nulla di ineluttabile o casuale e tantomeno improvviso. La progettualità in economia e in politica precede sempre gli avvenimenti che vengono di volta in volta resi di pubblico dominio. E questo dimostra che chi appare nel comando delle varie regioni planetarie è solo un burattino di altri padroni.
Nessun commento:
Posta un commento