E.A. Poe: come esplorare un abisso e non uscirne mai più

Edgar Alla Poe nacque a Boston il 19 gennaio del 1809 e morì a Baltimora esattamente 40 anni dopo in circostanze non ben chiarite. 

Scrittore, poeta, saggista ed editorialista è il capostipite della moderna narrativa del mistero e dell'orrore. Considerato, anche dai propri contemporanei, una specie di scrittore maledetto, un alienato sociale, ha lottato per una vita intera con difficoltà economiche e drammi sentimentali e personali. 

Ci ha lasciato alcune opere indimenticabili, dal poema Il Corvo, fino a La Storia di Artur Gordon Pym, I delitti della Rue Morgue (primo esempio di racconto d'indagine poliziesca) e un'infinità di racconti straordinari. 

Di Poe voglio ricordare l'inossidabile volontà di esplorare i reami dell'Ombra al fine di comprendere i misteri della Luce. Come se si trattasse di entrare in uno specchio inverso, che invece di riflettere la luce stessa, l'assorbe al suo interno.

Questo scrittore insegnò ai suoi naturali eredi letterari a non aver paura di avventurarsi nell'Ignoto se non c'è altra strada per comprendere quel che si trova sotto i nostri occhi.

Non ebbe paura di descrivere quanto di malvagio sorge dagli anfratti più reconditi della psiche umana, terrorizzata dal destino che ci fa vivere in attesa dell'inevitabile Morte. 

Ebbe, tuttavia, anche la volontà di raccontarci di amori che travalicano la fatale soglia della dipartita e si perpetuano nell'Aldilà. 

La sua vita terminò all'improvviso, solo e malandato, in un letto d'ospedale dopo esser stato soccorso, riverso sulla strada, indossando abiti non suoi e in stato confusionale. La febbre non lo abbandonò neppure in ospedale e spirò a soli 40 anni.

Idealmente, ho dedicato a lui e a tutti gli esploratori delle regioni al di là della confortante luce del giorno, il romanzo BAGLIORI SUL BULICAME, attualmente in vendita su Amazon.com.  

In tale romanzo, infatti, mentre il protagonista compie un'indagine letteraria nella città di Viterbo, l'Ignoto gli fa visita durante un viaggio in treno, parlandogli per bocca del fantasma di uno studioso di occultismo. Arrivato a Viterbo, una serie di avventure lo fa precipitare nel vortice di tre diverse dimensioni spazio-temporali, dove dialoga con lo spirito dei defunti e solo la compagnia di un gruppo di studiosi di parapsicologia riesce ad alleviarne il travaglio. 

Alla fine per recuperare un minimo di lucidità mentale, dopo tanti eventi a cavallo tra l'ignoto e la realtà oggettiva, dovrà risolvere il mistero millenario che riguarda la natura del Tempo, per poter riuscire a trovare la strada verso casa...

Un romanzo, quindi, tra la metafisica, lo spiritismo e la parapsicologia, scritto con i ritmi del thriller e pubblicato su Amazon.com a causa della miopia di molti editori e l'insipienza di altri che hanno saputo proporre solo contratti di edizioni al limite dell'insulto. 

Ora, potrete scaricarne il file da riprodurre comodamente sul dispositivo atto a farvelo leggere, oppure riceverlo nella località che vorrete, in pochi giorni, direttamente da Amazon. Non dovrete nemmeno fare la fila in libreria, e non è poco di questi tempi.