A cosa servirà il Covid 19

Sappiamo, ormai, per certo che il mondo è stato scosso dal virus Covid 19. Sappiamo anche che è in corso uno scontro tra diverse fazioni delle Elite, diciamo conservatori contro rivoluzionari. 

Ovviamente, la loro strategia si basa sulla dominazione mondiale, non hanno altri patemi. Niente ci impedisce, dunque, di ipotizzare che l'esistenza della pandemia sia utilizzabile ai fini di una delle due parti e dell'esecuzione di una specifica strategia operativa. Insomma, ecco come si potrebbe utilizzare la minaccia virale ai fini di un maggior controllo dei popoli.

Per esempio, la corsa ai vaccini. Ognuno si farà il suo, ogni paese sta per lanciare una linea di protezione, vera o presunta, contro questo virus. E non sarà di certo per l'ultima volta. Il problema è che le due fazioni non si fidano l'una dell'altra e l'immunizzazione delle genti si rivelerà il prossimo, grande, affare planetario. 

Nel racconto che da il nome all'intera racconta, cerco di spiegare queste dinamiche: leggete VITTIME SACRIFICABILI per capirne qualcosa di più.

A parte ciò, certamente la sfera economica dell'intera Terra risentirà pesantemente del prossimo, inevitabile, lockdown. Facile immaginare come il ritorno del freddo, amplierà l'efficacia del virus con i politici intenti a delineare diversi rapporti tra gli stati, l'economia e la finanza internazionale. 

Demolire i vecchi vincoli dell'inflazione non sarà più un tabù per nessuno. Già ora, Trump ha ordinato alla FED di stampare moneta senza limiti. 

Dovremo superare i limiti dei debiti pubblici, ormai anacronistici e senza la possibilità reale di essere ripagati. 

Quel che servirà è un ritorno a un'economia maggiormente spostata verso la produzione dal basso, con tempi di trasporto merci infinitamente più brevi ed economici.

Un assegno universale per chiunque non abbia lavoro dev'essere ideato e applicato in tempi brevissimi. Quel che conta è che il motore economico abbia linfa sufficiente a girare. Solo gli imbecilli non hanno potuto comprendere che dovremmo lavorare tutti meno e soprattutto far riprendere il ricambio sociale.

Le nuove generazioni, perdipiù composte da laureati, devono subentrare nei posti di lavoro pubblici e privati ai vecchi, e stanchi, che vedono nel superamento della delittuosa Legge Fornero un obiettivo di vita.

Solo pensionando i sessantenni, con l'obbligo di assumere immediatamente un sostituto, potremo riprendere a far funzionare l'ascensore sociale.

Lasciate stare che questi concetti non sfondano i muri eretti dai politici. Presto, chi non si adeguerà al nuovo corso, sarà sostituito con la velocità di un fulmine. Non dimenticate che siamo in Italia, un paese dove, probabilmente, il padrone americano riprenderà il suo controllo a breve. 

Questo significa che l'Italia dovrà uscire dalla UE, come ha più volte suggerito il presidente Trump. 

E alla voce del padrone non si può dire di no.