È proprio vero che gli imbecilli fanno pià danni dei malvagi. Aggiungerei i servi di partito, ancora peggio di qualsiasi imbecille allo stato brado. Quel che è accaduto a Napoli poche ore fa, e che può ripetersi in chissà quante altre località italiane, è solo il preludio di un vero malessere popolare che non il Covid, ma l'imbecillità umana sta producendo.
L'imbecillità è una malattia tremenda, ben peggiore di qualunque virus o batterio: è insita in tanti di noi, e quando diventa sistema di governo, allora fa danni collettivi ben evidenti.
La gestione economica dell'intera Europa, chiamata UE, durante questa epidemia da Covid, è stata fallimentare, soprattutto in quei luoghi che, storicamente, sono meno protetti dal punto di vista gestionale o amministrativo. L'Italia è uno di questi luoghi.
Colonia statunitense per i vari motivi che su questo blog ho già analizzato (ricordo la mia raccolta VITTIME SACRIFICABILI, disponibile su Amazon, dove spiego per quali motivi siamo schiavi degli USA), siamo stati lasciati in balìa della gestione accentrata continentale della Germania e dei suoi potentati bancari e industriali. L'Euro è il primo motivo di potente impoverimento nazionale, puntualmente applicato dalle logiche finanziarie europee.
A questo flagello economico, ora si aggiunge l'effetto pratico dei sistemi di prevenzione e controllo, pur necessari, attuati per limitare la pandemia in corso. Come scrivevo, bisogna essere particolarmente imbecilli per non immaginare che un tessuto sociale così sofferente potesse andare in malora se provato da lockdawn e quarantene.
L'economia italiana non può prescindere dalla circolazione monetaria interna prodotta dal terziario e dal commercio. Se questo accade, per qualsiasi motivo, allora deve intervenire pesantemente lo Stato, senza attendere le elemosine provenienti da Strasburgo e Bruxelles.
Anche nella finta democrazia che viviamo, se il centro amministrativo della vita pubblica non provvede ai disastri, non esiste un suo sostituto naturale. Gli stati nazionali sono stati svuotati dalle sovranità e quel che li caratterizzava è stato spostato nelle mani della UE e dei suoi organi.
La cessione di sovranità produce vari effetti, e stavolta sono volti tutti al negativo a causa della pandemia. Questo stato di cose doveva poter essere previsto e contenuto. Ma, come vediamo, non è stato fatto nulla per evitare che danni economici si accompagnassero alle tragedie sanitarie.
Eppure, la soluzione è semplice e immediata.
Nemmeno i regolamenti europei lo vietano: è possibile stampare moneta che abbia corso interno.
Il Recovery Found tarda? Motivo ulteriore per stampare moneta subito! Non esiste più controllo forzoso dell'inflazione, si deve agire immediatamente. Chiamateli bond, o come volete, ma agite.
Ci sono autorità in materia che molto meglio di me possono spiegare i meccanismi di una tale operazione, per esempio il Professor Savona. Questo è l'unico antidoto che può servire in tempo di guerra. Se non l'avete capito: non è solo l'inverno che sta arrivando. E' arrivata la guerra.
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