Lo so bene che spopola Youtube (io stesso ne sono un frequentatore assiduo) e so bene che avere lo smartphone è un dovere morale e civile. Scusatemi, ma io queste mode non posso seguirle, per quanto le capisco e ne faccio in qualche modo, parte.
Ho un vecchio e valorosissimo cellulare a tasti, e aggiorno periodicamente questo blog, non un canale Youtube perché sono uno scrittore e mi sembra logico scrivere, di me, delle mie opere, del mondo. Non è moderno, tra poco non sarà attuale, ma è così.
Potete anche ritrovare qui, sul blog, i vecchi articoli, le descrizioni delle mie opere, i miei pensieri che resteranno a testimonianza quando la mia vita biologica sarà solo un ricordo.
Non credo che avrò una pagina su Wikipedia, mi basta questo blog. La memoria non è un fatto secondario. Ho inserito le mie opere su Amazon per questo motivo.
Potrete scaricarle anche mentre il mio ricordo sarà solo qualche riga su un sito. Non c'è nulla di strano, somiglia molto a quelle iscrizioni rupestri che restano a parlarci della vita di uomini di milioni di anni fa senza tema di smentita.
L'essenza di quegli uomini è rimasta nell'inchiostro usato per fissare i ricordi sulle pareti delle caverne. Questo è un blog, prendetelo per quel che serve. Quando esisteranno gli ologrammi, forse trasferiranno queste pagine su una costruzione di luce in aria.
In fondo, sono solo parole. Sapete, spesso le scrivo per sentirmi meno solo. Se qualcuno le utilizzerà, leggendo, per lo stesso motivo, comprenderà immediatamente per quale ragione ancora aggiorno un blog da poche decine di lettori al giorno. Siamo gente così, niente di strano.
A proposito, se volete, esiste una selezione gratuita delle mie opere raggiungibile qui: https://www.amazon.it/Marco-Caruso/e/B07ZH8P81Q?ref_=dbs_p_pbk_r00_abau_000000
Sì, un video è molto più immediato, una canzone è molto più spontanea, e qualunque mezzo comunicativo seguirà nei secoli, sarà infinitamente più efficace. Mi pare di sentire le vostre obiezioni. Avete ragione.
Questa è la mia parete rupestre. Io vado a caccia di parole. E qui le trovate.
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