Per un autore come me, scrivere è un atto d' amore per la comunicazione. Per altri, un'esigenza commerciale o magari il modo per ampliare le proprie conoscenze.
Sapete già che gli scrittori si dividono in due categorie: chi si propone dagli scaffali di una libreria e chi espone le proprie opere nei siti internet. Letteratura, nel primo caso a un certo costo, fissato da chi specula su quel lavoro ma anche dovuto alle spese per la carta, la stampa e diritti di distribuzione.
Da parte sua, la vendita tramite Internet semplifica molte procedure ed elimina tantissime spese, non certo quelle relative a carta e stampa se decidete di proporre libri cartacei. Per tenere basso il prezzo, io ho eliminato questa opzione dalla mia pagina internet.
Lo so che molti di voi preferiscono il testo cartaceo tra le mani ma la situazione attuale impone scelte drastiche a favore della diffusione dei libri stessi. Del resto, concorderete sul fatto che sia meglio spendere il costo di un caffè al bar, e magari, cancellare il file dal proprio computer in quanto non ritenuto nemmeno degno di esistere, piuttosto che buttare nel cestino un volume acquistato in libreria e che costa venti volte tanto.
Attualmente, sto proponendo soprattutto due romanzi e una raccolta di racconti al prezzo di una tazzina di caffè.
il primo tratta di una storia sospesa tra le dimensioni del Tempo e che si svolge nella Viterbo di oggi che corrisponde al centro dell'Etruria di ieri.
L'altro romanzo è il mio più noto e anche il più venduto, un libro tratto dalle confidenze degli addotti e che tratta il problema della presenza aliena sulla Terra.
La raccolta è un esempio di come, secondo me, debba essere scritto il noir italiano. Racconti che si possono leggere come un romanzo dato che la trama che li unisce è la stessa.
Aver la curiosità di leggerli, vi costa un paio di click sul computer e soli 99 centesimi. Miracoli dei tempi moderni e di Internet, dove la mia pagina rimane sinonimo di qualità e di riduzione delle spese per chiunque voglia leggere letteratura italiana.
Comunque, buona lettura a tutti.
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