Invocare un Santo è proprio di chi voglia farsi proteggere ma anche di chiunque stia intraprendendo la stessa battaglia.
La leggenda vuole che il Santo, ufficiale romano di carriera, passasse per una città oggi compresa nella Turchia e salvasse le popolazioni locali dalla furia di un grosso drago affamato che dopo le pecore voleva divorare esseri umani.
Beh, ieri vedere l'oscena Sala Nervi in diretta televisiva, mi ha ricordato l'urgenza di ricordarne le gesta. LA TERRA INVASA DAI RETTILI e l'inedito I RETTILI TRA NOI non sono solo letteratura, ma un appello a ragionare su di noi e la nostra vita.
Le sofferenze, le privazioni, la disperazione dispensate non dalla sorte o dal destino e neanche dai nostri simili, per quanto inadeguati possano dimostrarsi. devono ricordarci l'origine di ogni male, la sua stessa genesi: quel drago che lo stesso San Giorgio uccise con la sua lancia.
I nostri carcerieri, i veri fautori della prigione chiamata Matrice o Matrix si nascondono dietro le sembianza fatte di nebbia ma è necessario stanarli e cancellarli dalla faccia della nostra Terra.
Se gli Antichi Dei non possono o non riescono a fare il lavoro, toccherà a noi. Questa la conclusione del romanzo ancora inedito I RETTILI TRA NOI che potrete trovare su Amazon tra qualche giorno.
L'importante è che la nostra razza non perda la bussola della storia e dei tempi che vive.
I Rettiliani, i nostri carcerieri, devono essere battuti da una razza che ritrovata la propria memoria e la propria consapevolezza sappia riconoscerli, rifiutando le loro moine oscene, e ucciderli. Esattamente come San Giorgio.
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