Domani la furia vaccinista dei nostri politici si sposa con gli interessi di Big Pharma e le ansie di controllo delle Elite pronunciate a Davos in un osceno rapporto a tre. Nel nostro Paese, il cappio sui cinquantenni e ancor più anziani che continuano a lavorare si stringerà con le multe previste per chi non si è vaccinato.
Il ricatto: vuoi lavorare? Devi vaccinarti è tutto qui, alla faccia dei trattati internazionali, e dei regolamenti europei che dicono esattamente il contrario: nessuno può essere obbligato a subire un trattamento sanitario. Ora quel che vuole l'Europa non spaventa più nessuno. Quando scrivevo che la Ue è solo l'enenesima scusa per schiavizzare i popoli, ora potete vederne il motivo concretizzarsi nella realtà triste di un regime sanitario interno.
Le magistrature dormono e il resto della popolazione appare quanto meno confuso se non indifferente. Come vedete, il progetto elitario continua. Sappiamo tutti a cosa servono vaccini e Green Pass e ora che il virus non spaventa più nessuno, appare ancor più evidente il vero progetto elitario.
Veleni fisici e morali hanno imperversato per due anni in gran parte del mondo, nel silenzio dei magistrati e nell'inerzia degli eserciti, oltre alla grande complicità espressa da buona quota di comunicatori e intellettuali.
I più estremisti tra gli oppositori sono stati spaventati a morte o eliminati o ancora espulsi dal circolo produttivo. Una violenza mai vista neppure durante le guerre, a parte i grandi massacri internazionali eseguiti nel corso delle guerre mondiali fin qui vissute.
La parte di Elite complice dei Rettiliani ha prodotto tutto questo mentre i loro opponenti arrancano.
Quel che scrivo in I RETTILI TRA NOI è stato perfettamente confermato dai fatti che viviamo ora, a parte il discorso alieno che rimane ovviamente celato ad arte. I veri dominatori fanno di tutto per non apparire e in fondo gli basta mandare avanti quelli che pensiamo siano i veri esecutori della strage di democrazia mondiale.
Vi ricordate quando ci dicevano che eravamo in guerra? Un conflitto vuole sempre le sue vittime, non è certo una novità.
Ora tocca ai cinquantenni che lavorano, costretti dalle leggi sempre più restrittive in termini pensionistici e dalle necessità di un'esistenza votata al capitalismo più bieco e al neo-liberismo che ha chiuso il cerchio.
Qualcuno, a Oxford, sta scoprendo che durante il Medioevo si lavorava al massimo per la metà del tempo in un anno e si pensava più che altro a godersi la vita. Oggi, facciamo esattamente il contrario. Inutile che vi chieda, retoricamente, di chi è la colpa; potete immaginarlo da soli, dato che se leggete questo blog, sicuramente siete tra i lettori dei miei libri.
Gli scrittori dovranno pur servire a qualcosa.
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