mercoledì 9 marzo 2022

Il commercio preferito dalle Elite: balle a buon mercato ma difficili da smentire

 Perdonatemi se vi annoio ancora una volta e mi ripeto: è facile capire, se ci si ragiona, come mai il regime italiano se la prende particolarmente con gli ultra-cinquantenni (limitazioni di ogni tipo oltre al Green Pass se non ti attieni a un obbligo vaccinale peraltro contrario a una marea di prescrizioni internazionali; stavolta la Repubblica non si inchina ai trattati internazionali per decisione del Governo Draghi). 

La memoria è una fatto importante, determinante per svelare  le loro macchinazioni. Chi ha più di 50 anni è nato nel secolo scorso e vede il nuovo: il percorso di vita tra due secoli spesso ci mette in grado di ricordare quella parte di storia che i nati nel secolo dal 2000 in poi leggeranno solo sui libri di storia che noi, oggi, non conosciamo e non possiamo confutare. 

Questo non vale solo per la storia. 

La gente di oggi è stata educata a pensare che viviamo su una specie di sferoide lanciato nello Spazio alla velocità di 107.210 chilometri orari mentre giriamo intorno al Sole e nel contempo ruotiamo alla velocità 1668 chilomti orari su noi stessi. Dati ufficiali, badate bene. Non ce ne accorgiamo ed è solo colpa nostra. 

Stavolta i cinque sensi fanno cilecca così come la fisica dei liquidi. 

Quando la Chiesa governava i corpi oltre le anime dei fedeli, se ci si permetteva di affermare che fosse la Terra a girare intorno al Sole e non il contrario, si rischiava seriamente la pelle o la reputazione. Oggi, abbiamo registrato un progresso sociale perché ci si limita a denigrare e far passare per idioti i terrapiattisti. La Chiesa tace.

I nati in questo secolo, inoltre, devono credere ciecamente, per non passare da complottisti, che siamo andati sulla Luna. 

La prima volta, io ero a Roma, avevo sei anni e me lo ricordo bene perché mi svegliarono in piena notte per farmi assistere alla telecronaca in bianco e nero diffusa dagli schermi RAI commentata da un inossidabile Tito Stagno, con Ruggero Orlando corrispondente da New York (celebre un loro screzio in diretta). 

Pensavo di assistere, perché questo mi dicevano gli adulti che mi circondavano allora, oggi tutti deceduti, a un evento storicamente sensazionale: la prima volta che un essere umano metteva piede sulla superficie lunare: era il 20 luglio 1969.

Ero un bambino che amava ragionare e capire ma la mia giovanissima età si nutriva di fumetti, delle televisione dei piccoii e, dalle diciassette in poi, di quella dei ragazzi, diffuse, in bianco e nero, dalla RAI. In casa, avevo una misteriosa Enciclopedia Rizzoli che più tardi avrei esaminato con grande curiosità. In quel testo, le Missioni Apollo ancora non figuravano.

Oggi, non posso provare che quella notte fui ingannato dalle immagini che trasmetteva la televisione. Altri pensatori giurano che quella missione fu un falso elaborato in studi cinematografici. Altri pensatori ancora giurano il contrario. Io ricordo quelle immagini in bianco e nero e posso dirvi che mi sembrò tutto assurdo ma senza poter comprendere la natura di quella sensazione. Avevo soltanto sei anni. La Luna per me era un disco piatto che girando nel cielo, non cambiava mai la faccia che mostrava a Terra. Io immaginavo che fosse una specie di lampada utile per illuminare la notte.

 Oggi, possiamo anche leggere di tutto sulla Luna, la sua posizione, dove si trova e vederla in filmati e mediante telescopi.

 Il primo testo antico di cui se ne parla, per quanto so io, è la Bibbia, in Genesi la cui datazione è fatta risalire tra il V e il VI Sec. a.C .

 Ne parla la Tabula Chemica di Senior Zadit scritta intorno all'anno 900. Negli inni orfici, la luna era associata al segno maschile.

 Molto prima si fa risalire l'Osso di Blanchard, circa 30.000 anni or sono (Uomo Cro-Magnon) dove si rinvengono le fasi lunari incise a spirale. Circa due mesi e un quarto.


Nella letteratura italiana, è il Cantico delle Creature, nel 1224, a citare per primo la parola Luna. Un documento recente, quindi.

Oggi, per noi è un satellite, l'unico che conoscevamo capace di ruotare intorno alla Terra continuando a mostrare sempre la stessa faccia, una vera rarità cosmica. Si ritiene effetto della rotazione sincrona. Oggi ci dicono invece che tutti i satelliti del sistema Solare (osservati tramite sonde lanciate da Terra dato che l'osservazione diretta è già difficoltosa per le lune di Marte, Fobos e Deimos) a cui apparteniamo abbiano la stessa caratteristica. Ci mostrano anche alcune immagini: elaborazioni fatte al computer. Possiamo, in alternativa, solamente utilizzare telescopi, fin dove arrivano. 

I satelliti? Ci dicono che Google Earth sia ottenuta tramite le osservazioni fatte da satelliti e anzi che il loro numero ormai ostacola anche le visioni dirette tramite mezzi ottici da Terra effettuate dagli astronomi. Un bel problema.


 


Tornando alle ossa, secondo la nostra capacità analitica, sono state le prime superfici dove gli scrittori di quei tempi  incidevano le loro conoscenze. Precedenti a Blanchard sono le Ossa ritrovate in Moravia (vecchie di 40.000 anni), di Lalembo (37000 anni). 

 

A questi reperti antichissimi, tracciati da esseri umani non appartenenti al Sapiens, si assoceranno le conoscenze attuali che parlano dell'allunaggio del 1969? Ho i miei dubbi. Questo, piccolo, esempio mi serve per dimostrare la differenza tra reperti fisici e filmati strumentali e di come facilmente la narrazione umana possa associarli nel completare prove invece tangibili.

Gli esseri umani esistenti allora ritenevano fondamentale incidere su un osso le fasi lunari per i loro scopi che dovevano comunque essere relativi a calcoli utili per la caccia, l'agricoltura o un altro genere di necessità, forse legate a riti religiosi ovvero a fenomeni osservati nella natura o in cielo durante le diverse fasi lunari.

Quella che abbiamo oggi è una narrativa proveniente dalle Elite che sanno bene come utilizzare filmati veri  e finti. Dallo schermo di una televisione o di un cinema e il monitor di un computer noi vediamo immagini che possono essere in tutto o in parte relative a elaborazione digitale o elettronica, non avendo in effetti modo di accorgerci di eventuali trucchi di scena. Figuriamoci, nel 1969.

Eppure, potete leggere nella totalità dei libri di storia che riportano senza il minimo dubbio l'allunaggio del 1969. Se e quando dovesse dimostrarsi un falso rispetto le immagini diffuse tramite teelvisione, o le fotografie scattate dalla superficie lunare, ci dovremmo anche chiedere per quale motivo dovremmo credere al resto di tali libri, pur inseriti nei sistemi scolastici mondiali.

Per completezza d'informazione segnalo l'ottimo film pubblicato dal giornalista Mazzucco: American Moon. Curioso che lo stesso autore non concordi affatto con i cosiddetti terrapiattisti. Insomma: Terra a palla sì ma Luna vietata. Vedete come sia possibile contorcersi intorno a mediazioni, smentite e affermazioni discutibili non solo l'intera falsa informazione corrente così amata dalle Elite ma persino la narrazionei  ichi cerca di fare contro-informazione.

Lo scientismo è già diventato la teologia religiosa dei nostri giorni. Così come la teologia interpreta i fatti narrati nella Bibbia e negli altri testi sacri in ogni parte del mondo, ora lo scientismo interpreta gli eventi di ogni tipo e natura e obbliga a credere a tale interpretazione, il mondo culturale. Chi non crede, in tutto o parzialmente alle versioni ufficiali è un complottista, un demente, un folle o un provocatore.

Espediente invero utilizzato anche nella recente pandemia per colpa di un virus buono da usare come grimaldello per tutte o quasi le libertà costituzionali alle quali eravamo abituati per due secoli appunto.  Queste, le ricordiamo bene, noi ultra-cinquantenni, i nemici pubblici numero uno delle balle diffuse dalle Elite in grande pompa magna.

Chi potrà credere mai alle nozioni raccontatemi dagli adotti e al resto delle indagini personali che illustro nel romanzo I RETTILI TRA NOI?

Solo fantascienza, e questa veramente a buon mercato, dato che si tratta di un romanzo disponibile a soli 99 centesimi. Pensate, a livello fantascientifico, quanto mi potrebbe surclassare la NASA se si provasse definitivamente che non c'è mai stato alcun atterraggio di esseri umani sulla Luna...


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