Questo è un grido di dolore, profondo, quasi totale, il dolore che stordisce e atterra. Da intellettuale, da modesto scrittore che mi ritengo di essere, devo lanciare un grido disperato: stiamo morendo.
Un Paese preda di una classe politica e dirigente completamente prona alle Elite mondiali, schiava degli Stati Uniti da quando abbiamo perso la Seconda Guerra Mondiale e dei potentati continentali da quando siamo entrati nella Unione Europea. Siamo arretratissimi da ogni punto di vista, politico, sociale, economico, industriale, energetico.
Oggi, il micidiale governo in carica vorrebbe persino destinare il 2% del bilancio alla spesa militare, ovvero armi di offesa vietate dalla Costituzione. Si stanno mandando armi in Ucraina persino secretandone le modalità.
Siamo in perfetta emergenza istituzionale e politica dato che i criminali atti degli ultimi governi hanno illecitamente relegato parte della popolazione in quanto rifiuta i vaccini e i passaporti statali. Un evento mai accaduto nemmeno durante la Seconda Guerra e che ricordano le terribili leggi razziali di fascista memoria.
Siamo ormai a terra dato che la decrescita anagrafica collima con la caduta economica (si parla ormai di stagflazione) e la presente e futura carenza energetica dovuta alle micidiali relazioni internazionali che provenendo dal padrone americano ci ordinano di trattare il nostro maggior fornitore, Putin, come un criminale a cui fare sanzioni. Non è Pution ad averci riempito di basi militari ma gli Stati Uniti.
La popolazione sta invecchiando, privando il Paese delle energie migliori dato che il ricambio generazionale nei pochi posti di lavoro disponibili è bloccato dalle leggi pensionistiche. Invece dovremmo fare esattamente il contrario: obbligare i vecchi ad andare via dal lavoro con 30 anni di servizio e inserire giovani che formerebbero nuove famiglie, rialzando la curva anagrafica e innestando le dinamiche del motore economico interno. La Legge Fornero non a caso fu votata durante il governo Monti, il peggiore prima che arrivasse il Governo Draghi. Questa gente ci sta mettendo faccia a terra.
Ora, se non saremo in grado di sostituire completamente le componenti dell'attuale, tremendo, Governo Draghi con partiti che rispettino completamente la volontà popolare, siamo finiti e moriremo.
Il nostro Paese è ormai in bilico tra il disastro completo e la salvezza che consiste nel cacciare chi sostiene l'attuale Governo Draghi senza se e senza ma, ma anche non dare la propria soluzione a chi fa finta, da dentro il Parlamento, di opporsi.
Sappiamo bene chi può risollevare le sorti nazionali e la maggior parte di questi attori è attualmente fuori dal parlamento.
Dobbiamo scegliere se sopravvivere o morire, molto semplicemente.
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