Nel nostro Paese non si finisce mai di meravigliarci di quanto e come siamo finiti nell'assurdo totale. Certamente, la delirante classe politica che ha dato vita al governo Draghi, quindi al Draghistan, ha le massime colpe insime alla gestione pubblica della vita sociale e sindacale italiana. Vedere i presunti difensori dei lavoratori completamente appiattiti sulle ridicole politiche governative in ossequio alle misure proprie della dittatura sanitaria, ha del grottesco.
Si sono difesi i vaccini invece di difendere i pazienti o i malati. Avrei voluto vedere scioperi generali e levate di scudi, per esempio, mentre negli anni passati si demoliva la Sanità italiana. Invece, stavolta, il diktat elitario ha visto le entusiastiche adesioni dei maggiori sindacati in massa, tutti tesi a convencere la popolazione che esista una cura universale, anzi, una protezione universale alle malattie. Con buona pace delle povere vittime dell'ago a tutti i costi. Un ago forzoso alla faccia dei trattati che l'Italia stessa ha firmato come la Convenzione di Oviedo. Quando il padrone americano, stavolta con la veste di Big Pharma, chiama e ordina, nessuno osa fiatare.
Allora, viene messa da parte anche la Costoituzione e si inseriscono nelle vetrine dei negozi i divieti a entrare per i non possessori di patenti statali, i quali non possono neppure lavorare o prendere un mezzo pubblico.
Oggi, alcuni di questi ribelli, rientrano nei loro posti di lavoro ma senza poter esercitare la funzione per cui sono pagati e sono stati assunti: gli insegnanti per esempio, mentre i medici e gli altri operatori sanitari pubblici e privati ancora devono pagare il loro rifiuto di piegarsi alla cura decisa non dal proprio medico di fiducia ma da uno stuolo di servi di partito e di potentati economici e politici che amabilmente chiamiamo Elite. Da Davos con amore, per il profitto e l'ordine sociale.
La Fiera dell'Assurdo continua a imperversare anche quando i politici al potere affermano di voler lenire le misure sanitarie draconiane imposte alla popolazione ma ovviamente il Green Pass rimane e incombe su di noi. Questo è il fine, e non il mezzo, ormai è chiaro a tutti, limpido e lampante.
Da scrittore ho subito fiutato il pericolo: nei miei romanzi c'è la testimonianza di questo processo mentale. Infatti, posso dichiarare di non aver mai eseguito un tampone e di non essermi mai piegato alla vaccinazione di massa. L'ultimo vaccino l'ho preso a sedici anni quando tali rimedi erano prescritti o consigliati dai medici di fiducia e non dalla classe politica italiana che peraltro ha dato prova ampissima di sé nei vari disastri nazionali compiuti in questi anni, soprattutto gli ultimi venticinque. Per esempio, vedere vecchi al lavoro e giovani disccupati che devono espatriare o affidarsi all'elemosina pubblica.
L'Italia è in ginocchio e tra poco sarà completamente a terra, ormai il declino è garantito dalla completa incapacità di questi figuri che stanno peraltro perseguendo adesso la destinazione del 2% del PIL alle armi, ancora una volta e come se il divieto di considerare la guerra un rimedio alle controversie internazionali non fosse espressamente previsto dalla Carta.
Non si capisce a chi dovremmo fare la guerra se la Costituzione ce lo vieta. Dovremmo difenderci, dunque, persino con i cacciabombardieri F35: ma da chi? Dovremmo difenderci, bombardando le nostre coste, se non possiamo fare la guerra fuori dai confini? L'assurdo continua.
Dimenticavo che gli F35 sono stati acquistati mediante le raccomandazioni del padrone americano che da Cassibile in poi ci comanda a bacchetta. Ordinandoci, oggi ,di considerare un nemico il principale fornitore della nostra energia, la Russia di Putin. Anche considerando le sanzioni che facciamo alla Russia, che in realtà ci tornano indietro con gli interessi, possiamo vedere come continua la Fiera dell'Assurdo al punto che ne moriremo, come scrivevo nell'ultimo post.
Paghremo molto più caro il gas americano che comunque arriva da oltre Oceano.
Un ultimo richiamo a quei patetici esponenti del famoso quarto potere che dovrebbe essere il cane di guardia della politica e che invece, da anni, ne è il fedele megafono. I grandi mezzi di comunicazione sono ormai completamente stati arruolati, con le uniche eccezioni di qualche libero pensatore che si esprime tramite l'editoria indipendente o i canali definiti sociali, come Facebook o Youtube che, seppur colpiti dalla censura ordinata dalle Elite, restano le uniche forma di divulgazione di un pensiero differente.
Anche Amazon offre il modo di pubblicare da indipendente e concessioni come queste, dimostrano che le Elitepossono rivelarsi persino più democratiche dei loro servi nei vari potentati locali.
Nella MIA PAGINA continuate a trovare romanzi e racconti liberamente disponibili al prezzo minimo, peraltro, che si trova sul mercato: 99 centesimi.
Non reperirete queste opere in nessuna libreria dato che il mercato editoriale italiano non è accessibile agli scrittori indipendenti. lo posso testimoniare agevolmente proprio io, dopo 40 anni di attività letteraria.
Da anni sono ormai impegnato a seguire la pista offerta dagli addotti che in passato soprattutto hanno costituito una delle tracce più flebili ma urlanti delle vittime degli orditi del potere. E questo accade perché non subisco gli ordini di nessun editore tradizionale. Seguendo le dichiarazioni delle vittime di adduzione sono risalito al segmento orrendo che unisce la politica delle Elite con chi le domina completamente: gli alieni.
Quel che vediamo nella nostra quotidianità e che ci appare come totalmente assurdo e persino disumano ha un'origine chiara e definita nell'alieno che ci tratta come bestiame. Non posso che rimandarvi alla lettura dei miei ultimi due romanzi, che, come detto, hanno il costo di una tazzina di caffè al bar.
Se siete allergici alla lettura, potete rivedervi alcuni film celebri del passato, come Essi Vivono, liberamente disponibile anche su internet, e avrete un quadro sufficiente e perfettamente informato della vicenda umana, scaduta nell'assurdo di una dominazione aliena vera e propria. Non esistono, purtroppo, i famosi occhiali scuri citati nel film, ed io, da scrittore, ho pensato di sostuirne la funzione rivelatrice con i miei romanzi, tratti dalle spiegazioni offerte dalle vittime di rapimenti alieni.
Sta a voi indossare, o no, gli occhiali scuri di Nada, il protagonista del film impersonato dall'ex atleta di lotta Roddy Piper, purtroppo deceduto. Sta a voi scegliere, come sempre.
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