La giornata era piovosa. Uscii dalla villetta per acquistare del cibo e m’incamminai in un viale battuto da un pioggerellina fine ma insistente.
Avevo solo il giaccone con il cappuccio impermeabile per ripararmi, detestando gli ombrelli. Ne avevo seminati fin troppi, negli anni, in vagoni ferroviari e uffici che avevo frequentato.
Arrivato alla piazzetta, dove potevo vedere i negozi aperti, cambiai la mascherina ormai zuppa d’acqua con quella di riserva che avevo in tasca, prima di entrare nel supermercato.
Dentro, poca gente portava a spasso i carrelli tra i reparti illuminati con il profumo di verdure e frutta fresca persistente.
Vidi subito il mio vecchio amico, che sostava davanti allo scaffale con le confezioni di caffè. Mi dava le spalle ma gli girai intorno per guardarlo meglio. Non potevo credere ai miei occhi e pensai di sfoderare una battura per salutarlo.
- Mi stai seguendo da Rieti ma ti ricordo che sono sposato…
Goffredo ridacchiò, depositando la confezione di una rinomata marca di caffè nel suo carrello metallico.
- Pensavi che Alfa ti perdesse di vista? Hanno chiesto a me di dar loro notizie.
- Mi dirai, un giorno, in che rapporti sei con loro?
- Continuiamo a camminare e a guardare scaffali, Abbiamo sempre occhi che ci osservano. In che rapporti sono con Alfa?… Rapporti di buon vicinato.
- Lavori da solo?
- Lavorare non è il termine giusto. Io studio, opero, ma non lavoro. Il lavoro nuoce alla salute, non lo sai?
- Goffredo, non giocare con me. Non voglio fare la fine di Carlo.
Rise ancora – Vorrei saperlo anch’io che fine ha fatto. Comunque, non gioco, né con te né con altri. Ho diversi interessi. Per esempio studiare, insieme ad altre persone presenti nel mio circolo. Noi studiamo e applichiamo le nostre scoperte.
- Cosa studiate, se non sono indiscreto?
Prendendo una confezione di latte condensato, il mio amico se la rigirò tra le mani, osservandola come un reperto raro, per poi rimetterla al suo posto nello scaffale.
- La maggior parte di noi paga con carte di credito, bancomat, prepagate. Nelle registrazioni delle varie operazioni esistono codici che rivelano cosa compriamo e dove. Sconti e altre facilitazioni fanno in modo di indurci a utilizzare le carte per pagare e mostrare le varie tessere dei supermercati per registrare i nostri acquisti. Sai cosa significa, tutto questo?
- Dirigere la pubblicità e le offerte verso le abitudini dei clienti.
- In apparenza. Sono tutti dati sensibili che sfuggono completamente a quella deliziosa figura che è il garante per la protezione dei dati personali. Dati sensibili sui nostri acquisti e sulle somme che destiniamo alle varie compere. Insieme ai dati sanitari, in gestione alle regioni, e ai dati economici, in gestione alle agenzie finanziare; chi ha accesso a questi archivi traccia su di noi un identikit molto preciso. Il Sistema sa tutto di noi. Solo un elemento sfugge ancora.
- Il pensiero.
- Non proprio. Diciamo la sfera psichica. Io potrei fare la spesa per una comunità, una grande famiglia, quindi conta poco sapere con certezza cosa acquisto e con quale cadenza e quanto spendo. Alle Elite mancano i dati sulla nostra psiche ma hanno trovato un modo abbastanza ingegnoso per ottenerli.
- Se stai parlando delle vaccinazioni, sono già informato su molti aspetti, da Davos in poi.
- Diciamo che nei piani di lor signori, accedere alla psiche delle persone significa tracciare con maggior precisione, ancor meglio delle banche dati genetiche, chi e dove può vantare la presenza di Anima. Contenitori umani con Anima inclusa nel pacchetto completo. Psiche e Anima vanno a braccetto.
- Sembri un filosofo greco antico.
- Come tutti i popoli antichi, anche i Greci custodivano gelosamente la conoscenza residua propria di tempi ormai perduti, non sapendo, o non potendo ancora intuire che il passato, così come il presente e il futuro, non esistono in quanto entità separate. L’Eternità è un complemento, non un oggetto. Significa la presenza di un’autostrada circolare dove andare avanti, indietro o fermarsi nel presente, il che non ha senso, in realtà. Io so che tu pensi di trovare risposte e magari una via di fuga nel mondo onirico, vero?
- Ne abbiamo parlato?
- Non ricordo, ma ci siamo incontrati alcune volte, in quelle regioni che tu visiti dormendo. I viaggi fuori dal corpo permettono di conservare la mente cosciente durante i sogni in maniera molto efficiente.
- Ricordo molto bene quasi ogni sogno ma non riesco a ottenere sogni lucidi.
- Infatti, esercitandosi con i sogni lucidi, si arriva molto preso a brevi distacchi dal corpo ottenuti mediante la coscienza semi-addormentata. Non riesci perché la tua energia la sposti verso il basso ventre, o sbaglio?
- Ho questo viziaccio.
Goffredo ridacchiò – Non è un vizio. Se ti colpevolizzi, sarà molto peggio. Le eggregore amano i sensi di colpa come noi amiamo il caffè o altre bevande che alzano l’adrenalina.
- Goffredo, ho sempre avuto poca pazienza e da qualche mese, addirittura nulla. Eggregore o no, non esiste un contenitore abbastanza vasto per la mia rabbia.
- Perfetto, è questo che vogliono. Sentimenti, passioni, spinte emotive. Il vuoto mentale, il controllo assoluto dei pensieri, la stasi delle emozioni, per loro è freddo glaciale. Significa tornare nell’inferno da dove vengono. Un mondo oscuro talmente freddo dove la vita è solo ombra. Smettila di farti mangiare, fratello mio.
- Siamo esseri che viviamo di grandi passioni, non puoi non ammetterlo. Veniamo a questo mondo per viverne alcune, come il sesso.
- Infatti, ti sei mai chiesto cosa attira le fastidiosissime zanzare intorno a noi? L’odore e il calore del nostro corpo. Per i parassiti psichici non fa eccezione. Le passioni li attirano come mosche sul miele. Cosa farci? Moltissimi filosofi si sono accaniti in discussioni senza fine su questo argomento. Vita, per noi, significa godere le nostre passioni. Vita per loro, significa vampirizzare l’energia che nasce dall’interazione tra la nostra sfera psichica e le passioni, i sentimenti e le variazioni emotive. Se accettiamo l’idea di condividere la nostra pelle con moltitudini di acari, per quale motivo dovremmo meravigliarci che esiste chi si nutre di sentimenti?
- Non voglio tornare su questa Terra ma se dovessi ripiombare in mezzo a questa macelleria a cielo aperto, mi porto dietro uno scafandro emozionale.
- Ben detto. Il tuo problema, come quello di tanti animici, è che oltre alla normale emissione di emozioni e sentimenti, qualcuno è stato identificato come portatore sano di Anima. Lo sai che Anima gioca? Questo vuol dire che il suo divertimento accresce la carica passionale del contenitore umano e la amplifica di tante volte quante ne esistono nell’Immensità e nell’Eternità. Una colonna di energia che si erge da Terra fino al Cielo e arriva quindi ai ripetitori della Matrice la quale convoglia il tutto sulla Luna; quindi, la carica energetica viene irradiata nuovamente verso di noi causando l’effetto materia dove esisterebbe solo energia. La Matrice di qualunque scenario si regge nell’identico modo, ovunque, nel Cosmo.
- Mi pare tutto chiaro. Nel contempo, non posso farci granché. Neppure i profeti, le grandi anime, hanno potuto farci granché.
- Oh, bella, e chi ti ha detto che c’è qualcosa da fare? Hai idea di cosa ci sia fuori dalla Matrice?
- Ti pare che sia il tipo che conosce cosa esiste là fuori? Lo sai come vivo, l’hai appena detto. E qui vedo solo una prigione.
Goffredo avvicinò il suo viso al mio. Con la mascherina sembrava davvero un vecchio filosofo che voleva isolarsi igienicamente dal mondo sporco e infestato al di fuori di sé stesso.
- Lì fuori non c’è un bel nulla. Marco Aurelio lo sapeva benissimo. Il Cristo lo sapeva benissimo. Il piano terrestre, che si estende molto oltre quella che noi conosciamo come Terra, è un’isola di vita come poche altre in questo Spazio – Tempo probabilmente popolato, in origine, da entità oggi disincarnate che prima di salire di frequenza vibratoria, si sono occupate di allestire una macchina che garantisse la vita come la conosciamo. So, dal tuo romanzo, che hai conferito loro il nome di Censori. A dire il vero non so come si chiamassero. Di sicuro, derivavano direttamente dall’Uomo Primo di questo Spazio-Tempo e hanno fatto ciò che pensavano fosse loro dovere. Molti sognano di uscire dalla Matrice ma non sanno cosa troverebbero lì fuori. In realtà non c’è un fuori e un dentro. Uscire dalla Matrice significa uscire da noi stessi e cambiare frequenza vibratoria. La vita si trova nella morte. Non esiste la morte e non esiste la vita. Semmai, esiste un possibile cambiamento.
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