Nel deserto delle reazioni dei media generalisti, la dittatura sanitaria impostata dal morente Governo Draghi sta continuando a espletare i suoi effetti nefasti. Qualche forma di ribellione la stiamo registrando da alcuni magistrati, coraggiosi e contro-corrente.
Come riporta Il Fatto Quotidiano, un altro giudice, a Firenze, rigetta le ragioni dei moderni dittatori scrivendo nell'ordinanza del 6 luglio scorso:
"Al prevalere numerico delle infezioni e decessi proprio tra i soggetti vaccinati con tre dosi e dal fatto che i vaccini hanno già causato migliaia di decessi ed eventi avversi gravi(...) trattamenti iniettivi sperimentali talmente invasivi da insinuarsi nel nostro DNA, alterandolo in modo che potrebbe essere irreversibile, con effetti ad oggi non prevedibili. Un consenso informato non è ipotizzabile allorquando componenti dei sieri e il meccanismo del loro funzionamento, è, come in questo caso, coperto non solo da segreto industriale ma anche incomprensibilmente, militare. "
Così si esprime il giudice Stafania Zanda in un'ordinanza dello scorso 6 aprile per il reintegro di una piscologa sul posto di lavoro.
" I vaccini non hanno impedito la circolazione del virus, e quindi l'obbligo ed il rischio di effetti avversi, non giustifica sul piano della tutela della salute collettiva e viola gli Articoli 32, 4 e 36 della Costituzione, nonché la decisione del Consiglio d'europa 2361/2021, che esclude discriminazioni fondate sullo stato vaccinale. "
Le parole utilizzate dal giudice nella sua ordinanza sono incontrovertibili e chiarissime e centrate su quanto i libertari di questo Paese hanno sempre sostenuto. Ecco per quale motivo la circolazione di virus e altri pericoli per la salute non può mai essere confusa e utilizzata per lenire le garanzie primarie a tutela della libertà e della dignità personali.
Sono morte tante persone, per colpa del virus ma anche per le conseguenze dei sieri applicati con tanta tenacia alla generalità della popolazione tramite un'assillante pubblicità fatta di politici, opinionisti, giornalisti, media e infine dalle istituzioni arruolate dai censori del governo Draghi in primis.
Io penso che il lavoro dei magistrati italiani sia soltanto ai primordi. Molto dovremo sapere di quanto sia effettivamente accaduto in Italia e non solo, dove pare, soprattutto a leggere l'ordinanza di Firenze, che l'interesse degli industriali del settore farmaceutico e l'impostazione vaccinista di tanti medici e presunti esperti nel settore, abbia forse provocato troppi effetti nefasti aggiuntivi ai danni comunque noti della cosiddetta pandemia.
Giustizia dev'essere fatta a favore delle due categorie di vittime: chi è stato mal curato e mal trattato durante la pandemia da Covid e chi è stato obbligato, e quindi non soltanto invitato, a subire una terapia vaccinale poi rivelatasi infausta negli effetti indesiderati.
Se qualcuno ha consapevolmente lucrato su queste situazioni, lo dobbiamo sapere con assoluta certezza. Scrissi su questo blog che la Luce ci avrebbe accompagnato nella sacrosanta ribellione verso le ingiuste imposizioni di un potere tanto arrogante quanto palesemente collegato ai rigurgiti infernali dei demoni in attesa di sangue umano. Costoro possono tentare di mordere e purtroppo spesso sono messi in grado di riuscire dai loro servi umani arruolati ad hoc. L'ho raccontato soprattutto ne I RETTILI TRA NOI, romanzo presente soltanto su Amazon e capite bene per quale motivo. Eppure, le tenebre che ospitano questi demoni si devono arrestare quando la Luce si palesa.
Noi non retrocediamo di un passo nell'accusare i servi dei demoni alieni di aver costretto la nostra libertà spirituale e sociale, provocando, come al loro solito, morti e disastri. Accade anche per colpa di chi ha ispirato e provocato la orribile guerra ucraina, l'ennesimo tributo di sangue umano agli interessi dei demoni alieni. Nonostante tutto, non temere mai, non retrocedere e non dubitare: la Luce prevale sempre se e quando la invochiamo a nostra tutela.
Nessun commento:
Posta un commento