Ci sono molti motivi che mi spingono a non aderire compiutamente ad alcuna religione tradizionale.
Sono stato battezzato da piccolissimo e senza il mio consenso, come la generalità dei bambini occidentali. Questo sigillo operato in Terra (perché di questo si tratta), non mi preoccupa più di tanto.
Il mio problema resta la prigionia nella Matrice, di cui i riti religiosi, di qualunque natura e di ogni tempo, fanno parte, anzi ne sono uno dei fondamenti.
La religione non è un male in sé ma è stato pessimo l'uso che molti uomini ne hanno fatto: un modo per controllare, opprimere e anche decimare le masse. Non si contano le guerre e le torture inflitte con la scusa della religione, di tutte le religioni. E quanto esse abbiano a che fare con l'idea di un dio trascendente, lo spiega bene la lettura perfetta e letterale della Bibbia operata da Mauro Biglino.
Io ho letto l'intera Bibbia a 15 anni, ricavandone un'impressione del tutto simile. Mi sono occupato poi di altri testi considerati sacri, ricavandone uguale impressione. Infine, la mia ricerca è terminata, per ora, con la certezza che la razza umana sia il frutto di un'operazione genetica compiuta da più civiltà aliene nello Spazio-Tempo.
Questi concetti sono perfettamente spiegati nel romanzo I RETTILI TRA NOI, che potete reperire soltanto su Amazon. Nessun editore pubblicherà mai un romanzo simile, per vostra fortuna, dato che io posso offrirlo tramite la piattaforma suddetta a un prezzo ridicolo: 99 centesimi. La verità è sempre stata il primo problema per i veri tiranni di questa e altre terre. Coloro che detengono le grandi proprietà editoriali non possono concedere a chiunque di distribuire le proprie opere nelle librerie perché i loro padroni non glielo concedono.
Industria, comunicazioni e centrali energetiche a grande livello fanno parte delle Elite planetarie. Se Amazon mi permette di pubblicare, potenzialmente arrivando ovunque nel mondo, è perché questi grandi gruppi sanno benissimo di dover rispettare le leggi universali.
Si potrebbe dire che un tale rispetto sia la mia vera religione, accompagnata dai concetti propri della Teoria degli Antichi Astronauti.
Il ladro che verrà di notte, per me, è l'indispensabile morte fisica. Indispensabile perché altrimenti finirei per desiderarla. il nostro guscio fisico è stato pensato per durare un tempo limitato. A noi fu negato l'accesso all'Albero della Vita, se fossimo Adamiti. Questo decisero i capi Elohim per evitare che le loro creature fossero simili ai creatori.
Gli altri Homo Sapiens, che esistevano al di fuori dall'Eden, non sapevano e non sanno nemmeno cosa sia l'Albero della Vita.
Questa conoscenze, fanno di me un essere che rifiuta il male in ogni sua forma ma cerca la libertà assoluta e completa. Tale concetto significa che fintanto che resterò nella prigione sensoriale chiamata Matrice, non potrò mai diventare libero ed eterno. Nessuno, al pari mio, potrà mai farlo.
Vita e Morte sono concetti illusori. Non siamo vivi e non possiamo morire, eppure abbiamo di continuo esempi ed evidenze che ci convincono del contrario.
Eventi che si palesano attraverso i cinque sensi che informano quella centrale operativa che è il nostro sistema nervoso. Ebbene, in un mondo illusorio, gli stimoli sensoriali e quindi nervosi sono parimenti illusori.
Direte, facilmente, che questa è filosofia e non scienza. Avete ragione solo formalmente: qui non esistono filosofia e scienza. Qui esistono soltanto i meccanismi di quella macchina infernale che si chiama Matrice. Tempo e Spazio sono le sue colonne.
A queste colonne ci legano non solo le nostre debolezze ataviche ma soprattutto la nostra ignoranza abissale. I nostri creatori non sono molto diversi da noi ma sono arrivati molto più avanti nella loro ricerca. Forse, un giorno ne condivideranno i frutti anche con noi.
Cercare la libertà non è soltanto la mia ossessione, lo so bene. Come so che senza ampliare la mia capacità percettiva, non farò un solo passo in quella direzione.
Uno scrittore esiste per comunicare, e questo sto facendo.
Verranno ladri nella notte ma sapremo come accoglierli.
Nessun commento:
Posta un commento