domenica 11 settembre 2022

La ricerca della libertà - I RETTILI TRA NOI

 Goffredo mi toccò la spalla. Non mi ero accorto di esser scivolato in una tetra riflessione con me stesso.
- Da tutto questo, hanno preso ispirazione i guerrieri delle tenebre? – domandai.
- Non so dirtelo. Aggrapparsi alla creazione è tutto quel che hanno comunque. Tra loro, i più potenti sono proprio i portatori sani e consapevoli di Anima. Questo potrebbe aprirti gli occhi definitivamente.
- La donna Elohim che mi ha parlato mi raccontò una guerra tra alieni.
Goffredo sospirò – Fanno parte di civiltà molto più antiche e sapienti di noi. Leggendo i testi sacri si arriva facilmente a capire quel che gli addotti ci raccontano dopo aver preso contatto con loro. Gli uomini primi, lo stampo su cui si è ottenuto il modello per tutti noi, indifferentemente, erano tutti portatori sani di Anima. Pertanto, i diversi esseri nati da loro, lo sono certamente.  Il meccanismo perfetto che regge la Creazione e che abbiamo chiamato Matrice, serve per utilizzare l’energia prodotta dagli animici al fine di poter sostentare l’intera baracca, compresi i tanti parassiti che se ne nutrono ma anche i vari ibridi che sono le comparse che vediamo intorno a noi. Ovviamente, non tutti i risvegliati sono animici, essendo lo spirito che deve ritrovarsi. Anima è solo una facoltà divina che li abita come noi possiamo abitare una baita in montagna. Gli altri, gli ibridi alieni, hanno corpo, mente e spirito ma non Anima. Una volta consapevoli del gioco in corso, hanno tutto l’interesse che Anima resti appunto in gioco e non torni nel Pleroma. Se Anima torna indietro, gli ibridi finiscono nel Fuoco Eterno e gli ex animici diventano zombie spirituali.
- Non abbiamo scampo?
- Dimmelo tu, fratello. Se io non lo vedo, non vuol dire che non esista. I gestori della Matrice, lo vedono nel gioco del Demiurgo chiamato Creazione e infatti, la difendono con le unghie e con i denti. Gli altri, i seguaci del Cristo Cosmico, lo vedono nel tornare al Pleroma insieme ad Anima da restituire al legittimo proprietario e la guerra incorso è tutta lì. Poi ci sono conflitti minori come quello che vede impegnate le diverse fazioni delle Elite terrestri a ogni reset della Matrice. Non mi pare esista altro.
- L’essere umano cerca sempre la salvezza nelle cose umane. Eppure siamo solo il risultato di ibridazioni aliene. Si sono presi la briga di terraformare questo luogo chiamato Terra per adattarlo a una vita preconfezionata e allestita per noi. E tutto questo solo per servire la Matrice?
- La Matrice è uno strumento efficiente, tutto qui. I Rettiliani lo sanno bene e la utilizzano per questo motivo. Questi alieni non hanno Anima e ci sarebbe da chiedersi da chi discendono. Se gli Uomini Primi, che sono l’origine di tutti i senzienti, non li hanno resi portatori sani di Anima, e, infatti, la cercano negli ibridati dagli Elohim, un motivo ci dev’essere. Probabilmente, ci sono stati conflitti che noi non conosciamo ma che possiamo supporre. In tempi antichissimi, prima che la Terra fosse trasformata, si dice che il Demiurgo procedesse a cancellazione della vita dove questa potesse arrivare alla comprensione e quindi alla possibilità che i senzienti si evolvessero fino a pensare di poter restituire Anima al Pleroma. Il Demiurgo uccideva chiunque, compresi i portatori sani di Anima con un grande Diluvio Universale poi conferiva ai suoi Arconti il compito di ricreare la vita e così via. C’era, tuttavia, qualcuno che questa proceduta cosmica non gradiva affatto.
- Stai parlando del Demiurgo Nero?
Goffredo annuì – Mi piace parlare con te, per questo motivo. La paura ti ha convinto della necessità di capirne le origini. E hai cominciato a scavare. Come i negromanti che interrogavano i defunti dopo aver profanato tombe. Il signor Demiurgo Nero, nato dall’ombra del Demiurgo mentre costui lanciava Anima contro il Nulla per edificare la sua Creazione, si era fatto il suo bel reame oscuro, con la più pura antimateria. I suoi abitanti sono la causa delle possessioni cosiddette diaboliche. Essendo dotati di spirito ma non dei corpi e delle menti necessarie a vivere le esperienze, devono poter possedere i senzienti per comprenderne le vite e quel che significano per Anima, che poi le considera a sua volta un gioco. Hai idea di cosa e come si sia evoluta la non vita dell’ombra della Creazione?
- Faccio fatica a farmene un’idea. A dire la verità.
- Anche perché si tratterebbe comunque di una non-idea. Ad ogni modo, sono questi esseri che si trovano a combattere i poveri e valorosi esorcisti. Li scambiano per demoni ma non lo sono per nulla. Probabilmente, utilizzano i demoni per possedere le creature, il più delle volte dotate di Anima. Gli altri, diventano addotti, come sai bene tu. E lo diventano per lo stesso motivo: è sempre Anima quella che fa gola. Tutti anelano all’eternità e quindi la sopravvivenza che questo simpatico coretto di bambini giocosi ci promette.  
- Che vuoi dirmi?
- Voglio dirti di divertirti, se puoi, ma di non agitarti tanto, come faceva, invece, Carlo. Non potremo mai cambiare neppure di una virgola, il mondo e quel che comporta per noi e gli altri. Questa corroborante merenda che abbiamo fatto è un altro prodotto della Matrice da cui tutti aspiriamo di andare via per finire… dove?
- Cerchiamo la libertà.

Brano tratto dal romanzo I RETTILI TRA NOI disponibile solo su Amazon al ridicolo costo di 99 centesimi.

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