venerdì 25 novembre 2022

L'INGANNO DEL DRAGO - estratto

 

Un argomento che interessa moltissimo solo gli alieni che capiscono bene quel che a noi non vuole entrare in testa e tantomeno essere incluso negli argomenti trattati dalle università statali e nei programmi ministeriali. La cultura e la scienza sono pensate apposta per distrarre da quanto serve veramente al prigioniero di questo mondo.

Sono millenni che gli alieni rapiscono gli addotti della cui utilità sono certi. Li rapiscono per fare una gran quantità di esperimenti, volti a cercare di trasferire Anima da quei contenitori ai corpi alieni. Tutto il lavoro di alcuni, grandi, studiosi, anche italiani, ha dimostrato tali procedure e i motivi alla base di tutto quel che costituisce l’incubo di quei, poveri e sfortunati esseri.

Nel contempo, sappiamo che l'essere umano è stato ibridato da altri alieni tramite l'immissione di DNA extraterrestre negli organismi degli ominidi che esistevano già sulla Terra prima della venuta di Rettiliani e degli Elohim in seguito.

Se ne ricava che la condizione animica è propria degli Uomini Primi da cui discendono alcune razze aliene ma non tutte. Anima si trasferisce seguendo alcune linee di sangue fin dalla Creazione e partendo dagli eredi di certi Uomini Primi e non tutti.

Per i Rettiliani e i loro colleghi, la virtù animica è riservata ai discendenti degli Elohim e dei loro alleati. Questa differenza tra Uomini Primi, ovvero tra esseri dai quali discendono tutti gli esseri appartenenti alle varie specie universali, è fondamentale per comprendere non solo i motivi alla base dei loro comportamenti ma persino le interazioni tra differenti civiltà extraterrestri.

Non si può nemmeno intuire il loro gioco e nemmeno per quale motivo si combattono con tanta ferocia nello Spazio - Tempo, se non si capisce che esiste una differenza fondamentale tra i due schieramenti: uno sopravvive in eterno e l’altro, che non ne ha la capacità innata, cerca di ottenerla con la violenza e la prevaricazione.

Per questi ultimi, sfruttare la prigione sensoriale, che noi chiamiamo Matrice, al fine di intrappolare gli umani che sono portatori di Anima, si è rivelato un modo molto comodo per affrontare il problema e intanto costringere efficacemente gli animici a fornire l'energia sufficiente a tutta la baracca. Senza Matrice, i Rettiliani e tutte le schiere ospitate nei Reami dell'Ombra, loro alleati, non potrebbero sopravvivere nemmeno un istante mancando a questi alieni del tutto l’energia emanata dai cosiddetti eletti.

Come in ogni conflitto storicamente narrato e accertato, l'esito della contesa sarà deciso dalle forze non schierate ufficialmente.

Se i nostri secondini hanno trovato il modo d’ intrappolare e segregare la nostra essenza vitale in questo meccanismo infernale chiamato Matrice, possono essere battuti solo dal risveglio di Anima, che cercano d'impedire in ogni modo, oppure dalla rivolta dei loro stessi burattini, stanchi di essere sfruttati e trattati come carne da cannone.

Esistono alcuni esseri che si risvegliano pur non essendo dotati di Anima e quindi di consapevolezza autentica. Sono i veri cavalieri neri che decidono di schierarsi da una parte o dall'altra ed è importante capire che molti di loro sono esseri straordinariamente evoluti e quindi in grado di accedere a capacità garantite dalla stessa Matrice e generare miracoli; in pratica, sono in grado di manipolare la stessa realtà oggettiva che poi altro non è che una delle possibili routine della Matrice stessa.

Di solito, la loro esistenza è connotata da una grande malinconia: aver appreso di essere mortali, ovvero di non poter mai aspirare alla vita eterna e quindi all'immortalità, sanno anche che l'unica ricompensa possibile da ottenere è proprio la fine di ogni sofferenza e quindi la fine della Creazione stessa.

Questi alfieri della verità non hanno speranza e non hanno luce da poter vantare. Anelano solo alla fine della loro schiavitù e della sofferenza connessa ma sanno bene di non poter sopravvivere alla fine della Creazione che gli indù hanno immaginato come un grande occhio che si chiude.

A costoro, si oppongono con una rabbia indicibile le schiere dei tanti demoni e servitori dell'Oscurità che sono certi di poter sopravvivere soltanto durante l'esistenza di Matrix. Temono e combattono con ogni stilla di forza la verità sulla condizione umana perché la menzogna è l'unico sistema per prolungare le loro stesse esistenze.

Quando l'ignominia della Creazione arriverà a essere visibile per Anima, lei stessa potrebbe porre fine all'errore.

Il mito del Giudizio Universale cristiano simboleggia forse questo momento con la figura delle fascine che bruciano nella fornace eterna alla fine dei tempi. Ecco per quale motivo la Matrice stessa è intrisa di una malinconia struggente che emana le sue urla nella finta eternità che noi pensiamo esista qui dentro.

Qualcosa, tuttavia, emana una vibrazione di verità anche nella nostra aria, nell’ossigeno inquinato che respiriamo nella stalla dove riposiamo, distrutti da un’esistenza che fiacca il corpo e umilia lo spirito.

Fu ordinato di perdonare demoni, bestie e assassini perché non colpevoli di aver determinato la loro stessa esistenza ma esclusivamente la scelta di schierarsi da una parte piuttosto che dall'altra. Scelsero nel momento in cui si resero consapevoli dello scontro in atto e dei motivi che lo generano. I più semplici tra noi, lo identificano nella lotta tra Bene e Male.

Nella cronologia umana, sono stati molti i gruppi formati da non eletti, arrivati a un certo grado di conoscenza, che scelsero di servire la causa divina, che poi non aveva nulla a che fare con loro stessi. Un intento eroico e un atto sublime li ha fatti ricordare dalla Storia. Come il Gruppo Alfa, hanno combattuto una guerra che sapevano di non poter vincere. Carlo e i suoi compagni non lottavano per sopravvivere ma per conseguire il diritto di terminare un percorso di sofferenza e di sacrificio pur rendendosi disponibili a lenire le sofferenze degli addotti.

Oggi sono molto lontano dalla maggioranza di voi che leggete queste parole inserite in un romanzo. I riti che compongono la vostra quotidianità non possono interessarmi più di tanto. Passo il mio tempo a divertirmi nello scovare i dati fasulli nelle routine della Matrice, e ce ne sono a bizzeffe. Elementi che dovrebbero scuotere le coscienze degli umani e aumentare la consapevolezza collettiva.

Non solo romanzi, film e altre opere dell'ingegno ma il normale funzionamento della Matrice è in realtà impregnato di errori chiaramente riscontrabili e dimostra la fragilità di questo imponente meccanismo.

Trattandosi di un ordigno di costruzione aliena, soffre di alcuni bug veramente grossolani mascherati nella comune illusione. Potete cercarli nelle incongruenze storiche, nelle cronache balorde della vita di personaggi pubblici, nei loro atti, nei loro comportamenti. Uno di questi bug viene descritto spesso con il nome di Effetto Mandela nella nostra attualità.

Invariabilmente, una volta che sarete certi dell'inganno nel quale siete immersi, allora potrà nascere in voi il desiderio insopprimibile di capire quel che ancora non conoscete per poi scegliere da quale parte stare. Tutto questo non potrete evitarlo: una scelta dovrete pur farla. Spero per voi, che si tratti della scelta giusta.

Da parte mia, dato che ho il compito di descrivere queste faccende, vi posso garantire che una scelta ben precisa l'ho fatta. Inutile che la descriva qui, dove è mio compito illustrare accadimenti sconosciuti ai più. 

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