Mostafa Abdelaziz Mostafa Abouelela era un giovane uomo nato in Egitto e venuto a morire, di freddo, in Italia, a Bolzano. Uno dei tanti invisibili guerrieri schiantati dal nostro sistema. I caduti per fame, freddo, malattia, miseria e emarginazione non si contano più e il diciannovenne egiziano ha meritato l'onore delle cronache che tanti altri nemmeno hanno potuto riscontrare.
L'Italia, come altre parti del mondo, è stata in guerra contro la gente. La Terza Guerra Mondiale non è combattuta solo con le armi come accade in Ucraina. Si combatte, da anni ormai, contro le persone da parte delle Elite. Non è un mistero come si stia allargando la forbice tra ricchissimi e poveri, e qui in Italia, colonia degli Stati Uniti, il fenomeno è ancora più evidente.
Negli anni post Seconda Guerra, la Democrazia Cristiana ha rappresentato il compromesso tra italiani, papato e il i nostri colonizzatori americani, con tanti drammi, qualche errore, e comunque un indubitabile successo economico e sociale. Non si mai vita una colonia diventare potenza mondiale e quindi il fenomeno è stato stroncato portandoci ad essere merce per le fondazioni bancarie continentali, soprattutto francesi e tedesche e quindi nell'Unione Europea, un protettorato franco-tedesco appunto come recita il recente Trattato di Aquisgrana.
L'Italia è letteralmente vampirizzata dal nuovo modello europeo e quindi si limitano costantemente le risorse per i poveri e poverissimi. La gente ora sta per perdere anche l'unico sostegno reale che poteva vantare, il reddito di cittadinanza che integrava anche i salari dei nuovi poveri, e questo determinerà un'ulteriore dose di vera sofferenza inflitta alle persone.
Da sistema guerrafondaio noi stiamo inviando armi in Ucraina, il che equivale a gettare benzina in un incendio. Questa gente non vuole la pace, dobbiamo capirlo: vuole la guerra. Interna, per schiantare la povertà eliminandola dalla faccia della Terra; esterna per servire il padrone a stelle e strisce. I poveri devono sparire così come i libertari che hanno rifiutato l'imposizione di cure peraltro sperimentali. Questo è il vero urlo di guerra lanciato contro di noi da parte delle Elite.
Siamo in guerra come gente, come popolo, e stiamo perdendo.
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