domenica 5 febbraio 2023

La porta del Sogno

 Gli ultimi quattro libri da me pubblicati (BAGLIORI SUL BULICAME, LA TERRA INVASA DAI RETTILI, I RETTILI TRA NOI e L'INGANNO DEL DRAGO) sono differenti per trama e ambientazione.

Il genere della narrazione è diverso. Sono tuttavia connotati da un unico, comune, denominatore: la possibilità di usare il sogno per vivere altre, e più appaganti, esperienze. 

Noi tutti dormiamo e spesso abbiamo la certezza di aver sognato. Ovvero, ricordiamo esperienze sensoriali che abbiamo vissuto mentre dormivamo. La maggior parte di noi, per non dire tutti noi, pensiamo che tali esperienze siano il frutto di illusione. Non è così.

Il mondo onirico collima con il mondo eterico. Un piano esistenziale dominato dalla psiche, dove si risveglia il nostro corpo di sogno, ovvero doppio eterico, e dove soggiornano la maggior parte dei defunti della Terra. 

In questo piano noi ritroviamo i nostri desideri, le nostre paure e le angosce tipiche della nostra veglia. Con la dovuta consapevolezza, tuttavia, qui possiamo vivere un'altra o più vite, senza i fastidiosi limiti del mondo fisico e soprattutto con un corpo sano e vitale. Importantissimo è quindi far stare in salute la nostra psiche, che caratterizza il corpo eterico e la sua attività.

Non si deve aver alcun timore di morire, e tantomeno di lasciare questo mondo. Del resto, è esattamente quel che siamo costretti a fare ogni giorno, se non vogliamo ammalarci e morire: dormire, quindi sognare e cioè andarsene da questo posto.

Tornare ogni mattino, ci fa credere di aver soltanto fantasticato. Eppure siamo migliori, alcune malattie si curano proprio così e quindi il sonno è importante almeno quanto cibarsi. 

Con la certezza della mente e con la tranquilla volontà di esplorare in pieno le nostre possibilità, possiamo sognare e vivere in una dimensione consolatrice, certi che è là dove andremo dopo la morte fisica. 

Oltre, esiste il Piano Astrale ma ne parleremo un'altra volta. 

Ultima annotazione utile: nel romanzo L'INGANNO DEL DRAGO vengono spiegate meglio le mille trappole lanciate dai Rettiliani per convincerci che questo piano fisico, l'unico che possono riunire, sia anche il nostro unico momento vitale. Un inganno che per noi equivale alla prigione che identifichiamo nella Matrice. 




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