domenica 28 maggio 2023

Essere uno scrittore può servire a demolire le truffe insite nella finta cultura contemporanea

 ... E non basta. Essere uno scrittore può servire a demolire le truffe insite in certi libri di teologia religiosa, in alcuni libri di finta scienza cattedratica, e anche nelle cronologie storiche sempre più imprecise e confusionarie a cui siamo abituati; nei libri, insomma che ingiustamente compongono il patrimonio culturale di un mondo che si sta perdendo a causa della micidiale propaganda delle Elite e dei loro innumerevoli servitori. 

Un libro può costituire uno scrigno prezioso dove conservare verità destinate ai lettori. Purtroppo può anche rivelarsi una vera latrina piena di deplorevoli menzogne e ignobili truffe. Vale per la storia, per la geografia, per l'astronomia. Oggi diremmo che può valere per la finta virologia e per la ancor più illusoria climatologia. Non parliamo della politica che mente quasi per vocazione. Il politicamente corretto vuole i patti per la scienza, vuole gli obblighi vaccinali almeno quanto tollera i comandamenti religiosi.

Mi pregio di condividere parte di una conferenza di un ottimo collega scrittore come Francesco Amodeo che spiega qualcosa che non troverete mai nei libri di storia e di politica europea riguardo uno dei peggiori mali che affligge la nostra società. 

Da romanziere, ho pensato di svolgere un compito più facile: utilizzare il romanzo per narrare questioni vitali come la provenienza del genere umano e il relativo parassitismo che implica la vita sulla Terra (LA TERRA INVASA DAI RETTILI); oppure l'invadenza dei regimi al soldo delle Elite che stanno paralizzando la nostra società con ogni genere di costrizioni (I RETTILI TRA NOI) o ancora, la presenza, tra la folla umana, di ogni genere di ibridi e di copie biologiche realizzate nei laboratori alieni (L'INGANNO DEL DRAGO). Neanche la vera dimensione dell'Aldilà e tanto meno la natura del Tempo interessa la pregiata editoria nazionale migliore (BAGLIORI SUL BULICAME).

Questi romanzi non potrete leggerli in quanto l'editoria di regime non ama questo genere di pubblicazioni. Se poi volete sapere il parere di altri editori meno importanti in senso commerciale, sappiate che ho potuto pubblicare soltanto romanzi e racconti gialli. Non ricavandone un centesimo di guadagno ma se non altro, nel 1998, la mia raccolta LA NOTTE COMUNE, in alcune librerie di Roma è effettivamente circolata, per merito del distributore di Teseo Editore. Poi, il nulla. 

Ogni libero scrittore è puntualmente emarginato dal sistema in mille modalità diverse.

Sappiate che, personalmente, non cercherò più alcun editore per i miei romanzi perché se tale editore esistesse, dovrebbe rispettare le mie regole: libri perfetti e perfettamente distribuiti; libri che costerebbero di base il giusto ovvero non più del valore necessario a un ottimo panino; e un contratto che prevederebbe ogni beneficio per l'autore dato che senza un autore, un libro è composto da sole pagine bianche. Un editore come questo non esiste, probabilmente, e quindi troverò il modo per distribuire a chi vuole leggere un prodotto giusto e che non preveda il mio impoverimento per la sua diffusione. 

Intanto, tramite questo blog, cercherò di offrire comunque un servizio di verità al lettore. 

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