Fine della mia attività letteraria

 Carissimi lettori di questo blog, ogni attività, così come ogni cosa sotto questo cielo, ha un inizio e una fine. 

Per anni ho cercato di offrire ai Lettori prodotti di tutto rispetto sia nel genere fantascientifico, sia nei generi giallo e noir. 

Un semplice autore, per quanto volenteroso e valido, in Italia non può svolgere la sua attività senza una serie impressionante di problemi di vario tipo.

Utilizzo la mia pagina Amazon per certificare, se non altro, il deposito dei libri ma non potranno più essere scaricati dalla data di questo post. 

Non posso svolgere un'attività dalla quale non ricevo alcun beneficio economico.

Il sistema vigente premia esclusivamente quegli autori in grado di poter contare su un editore efficiente e ben inserito nel mercato, e non parlo del mio caso. 

I libri che avete dimostrato di gradire sono stati puntualmente rifiutati dall'editoria qualificata, in pratica dall'editoria che riscontrate negli scaffali delle librerie, che comunque stanno chiudendo.  

Del resto, gli editori hanno tutto il diritto di svolgere la politica che preferiscono come pubblicare chi e quando vogliono. Un autore, senza particolari conoscenze politiche e sociali, difficilmente trova spazio. 

Entro qualche tempo, a seconda delle situazioni, distribuirò gratuitamente i miei romanzi e le raccolte di racconti tramite questo blog. 

Tale operazione servirà a dimostrare se non altro il valore teorico e qualitativo delle opere. 

Per quanto mi riguarda, e potete credermi, dalle pubblicazioni cartacee già realizzate presso piccoli editori così come dai libri venduti tramite Amazon, non ho visto neppure l'ombra di un beneficio economico reale e concreto. 

Il meccanismo del self publishing premia del resto chi lo svolge come un'attività imprenditoriale. Il piccolo autore non ha ritorni economici. Tuttavia, un Paese come il nostro pretenderebbe la partita IVA se il sottoscritto decidesse di stampare libri a sue spese e venderseli tramite un banchetto per strada. Una follia in termini, eppure una follia legale. 

L'unica alternativa sarebbe l'offerta volontaria da parte degli acquirenti che potrebbe anche essere pari a zero. Si comprende facilmente come tale atteggiamento da parte del regime italiano, taglierebbe le gambe a chiunque e penso proprio che l'intento di queste imposizioni sia proprio impedire l'iniziativa personale degli autori.

Per quanto mi riguarda, la faccenda finisce qui.

Sul blog potete continuare a farvi un'idea, se vi va, delle opere che ho scritto, visto che le pagine contenenti le varie descrizioni restano disponibili, ma non sarà possibile acquistarli e quindi scaricarli, almeno fintanto che resteranno nella pagina Amazon. 

In finale, ringrazio gli autori dei blog e dei forum che hanno descritto le mie opere senza mai pretendere alcun compenso.