mercoledì 10 maggio 2023

Il nostro, principale. problema e le Guerre Temporali

 Da quando siamo nati, una delle attività principali che ci hanno imposto è contare il tempo. Sappiamo che andremo via da questa vita non appena l'ultimo momento svanirà in questo tritacarne cosmico personale. Il tempo è il vero, nostro, problema e costituisce un tiranno comunemente invincibile. 

Di fatto, ogni attività, ogni momento e qualunque sia la nostra predisposizione individuale, il vero limite da considerare e quindi subire, è sempre e soltanto temporale. 

Anche stare fermi a leggere questo blog, non può rallentare il contatore biologico che scandisce le nostre vite. 

Possiamo pensare a uno spietato tiranno che controlla ogni istante della nostra esistenza ed evita accuratamente di realizzare uno dei desideri migliori che abbiamo mai provato: tornare a una certa situazione che vorremmo vivere di nuovo.

Purtroppo, il Tempo è ugualmente importante durante le attività belliche, sia che queste si svolgano in uno scenario terrestre, sia che si tratti di un terribile conflitto cosmico. Se avete letto i miei libri, sapete che ho delineato uno scontro epocale, e che gli umani hanno potuto rilevare tramite le tracce imponenti lasciate sulla Terra, che riguarda Elohim e Rettiliani principalmente. Un conflitto cosmico che potrebbe finire nel momento in cui Nibiru, il pianeta originario degli Elohim, tornerà a farsi vicino, almeno come orbita dimensionale, alla Terra.

Gli esseri umani si illudono di vivere come se tutto questo non li riguardi. Per ora, subiscono passivamente la politica delle Elite che, purtroppo, le, masse non percepiscono come diretta applicazione delle direttive impartite dalle gerarchie aliene che controllano l'Umanità. La percezione della realtà umana, così come ogni collegamento possibile con l'attività e le interferenze aliene, non viene registrata sensorialmente dalle masse. Questo fatto è il più grande successo conseguito dai nostri dominatori extraterrestri. 

Inutilmente romanzi (come i miei), film e commedie hanno svolto questo tema: la gente continua a pensare di vivere in una sorta di bolla indipendente dalle politiche aliene. Accadrà che la realtà si farà drammaticamente evidente, come spesso si è già verificato, nella nostra cronologia, nel modo più evidente e immanente. Questo evento s manifesterà nel momento in cui il velo illusorio che è stato calato elettronicamente dal macchinario della Matrice soprattutto a opera dei Rettiliani, sarà squarciato dal ritorno di Nibiru. 

Avverrà, tutto questo, e sarà facilmente percepibile da chiunque abbia il dono della vista, annunciato dai segni nel cielo propri della tradizione apocalittica biblica.

Dagli squarci dimensionali che si apriranno in prossimità della nostra visuale, vedremo arrivare i vettori da Nibiru e forse rivedremo anche l'intero pianeta, che gli antichi temevano peggio della morte. Come e quando accadrà questo ritorno così importante dipende non soltanto dalla lontananza orbitale di questo corpo celeste dalla Terra ma anche dalla nostra realtà temporale.

Come sapete, da noi uno dei maggiori problemi che ancora oggi divide le persone è quel che pensano delle dimensioni e della forma della Terra.  Non si tratta di un problema di secondaria importanza perchè il Tempo stesso entra in questo gioco cosmico. La vera forma della nostra Terra non riguarda lo Spazio ma il nodo spazio - temporale nel quale ci troviamo.

In realtà esistono fasce di energia dimensionale che attraversano la superficie terrestre e ne delimitano, nel contempo, la sua esistenza nel flusso cosmico spazio - temporale. Se così non fosse, la vita non sarebbe stata importata in questo luogo, reso, diciamo, abitabile per i contenitori di Anima dall'attività peraltro estremamente traumatica, operata da una razza aliena ancora più antica degli stessi Elohim e Rettiliani che io ho chiamato Censori, o Fondatori.

Di tutto questo, parlo nella narrazione di tre romanzi che inizia con il titolo LA TERRA INVASA DAI RETTILI. So benissimo che parlo di titoli che hanno ormai esaurito il loro potenziale commerciale, ma capite che non posso riassumerne il contenuto con queste, poche, righe. 

Per quanto riguarda, più strettamente, il problema del Tempo, potreste leggere, se non l'avete già fatto, il romanzo precedente al Ciclo dei Rettiliani: BAGLIORI SUL BULICAME che tratta anche la questione spiritica ovvero l'intreccio tra le dimensioni fisiche e quelle spirituali. 

Ovviamente, altri autori ne hanno parlato all'interno di opere anche più importanti e complete dei miei racconti. Comunque, buona lettura.

 


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