venerdì 12 maggio 2023

Non ci sono alternative: uscire dal Sistema

 Leggendo gli articoli che precedono questo, non potete che pensare a tale soluzione. Filosoficamente, potremmo identificare l'uscita progettata dal Sistema con l'uscita dalla Matrice ma non è così per il semplice fatto che il nostro corpo fa parte della Matrice. La quale è costruita non solo per spremere ogni stilla della nostra energia ma soprattutto per tenerci dentro la sua illusione.

 Nel frattempo che risolviamo l'enigma che ci dovrebbe donare la vera libertà, ovvero come trovare l'uscita dalla Matrice, intanto ci troviamo nella necessità di abbandonare il Sistema, pur restandoci dentro. Un altro enigma che spesso ritroviamo nel Vangelo quando Cristo esorta a lasciare il Mondo pur facendone parte mentre si restituisce al mondo quel che vuole. 

Anche il Vangelo, scritto dai Romani, eredi della leggenda del Cristo, non è altro che un cammino di liberazione verso l'uscita dal Sistema in attesa di uscire dalla Matrice.  La teologia ha quasi cancellato del tutto questo significato proprio del Vangelo ma per chi lo legge con occhi liberi da ulteriori mistificazioni, la sua utilità di bussola per uscire dal sistema è evidente. Questa certezza si rileva per i credenti di altre religioni: più o meno, tutte le fedi, nel loro significato più profondo, non sono state pensate per offrire una guida per ottenere la vita eterna dopo la morte ma proprio per uscire dal sistema-Mondo chiamato più tardi Matrice quando si è vivi o viventi.

Possiamo definire l'uscita dal sistema come un condotto o un letto di un fiume che si utilizza per scivolare oltre la Matrice stessa. L'acqua è l'energia che ci serve per poter superare ogni ostacolo. 

Il passo iniziale indispensabile per intraprendere questo cammino è generalmente l'insieme di misure e di intenzioni che anima la nostra scelta. Dopo le grandi religioni, altri vademecum sono stati pensati per offrire una via d'uscita ai poveri schiavi umani. Tutti vademecum che dovevano sfuggire ai custodi o servi della Matrice che hanno sempre operato per impedire la vista di qualsiasi uscita. Tra questi metodi è noto quello offerto dal gioco di carte chiamato Tarocchi. 

Ora, quando uno di noi decide di uscire dal Sistema, quindi abbandonare il Mondo pur, necessariamente, facendone ancora parte, dovrà intraprendere quell'insieme di misure e di scelte che gli permetteranno, gradatamente e con grande sobrietà,  di perdere contatto con le catene, via via più stringenti, che fin dalla nascita il mondo gli ha imposto. 

Restando nel Vangelo, è comodo ricordare una delle frasi attribuite al Cristo maggiormente evocative: 

Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi sè stesso, prenda la sua croce e mi segua.

Non credo che esista frase più efficace per spiegare come abbandonare il mondo.

Possiamo adeguare il nostro comportamento a questa strategia ogni volta che dobbiamo abbandonare il mondo per un istante più o meno lungo. Comunque, il cammino verso l'uscita dalla Matrice sarà graduale. Secondo alcune credenze, tale cammino dev'essere percorso vivendo sulla Terra ovvero nella dimensione fisica ma dato che anche le dimensioni confinanti, come il mondo eterico, e persino l'astrale, fanno ancora parte della Matrice anche se in maniera meno tenace, la ricerca può iniziare in qualunque momento della propria esistenza, materiale o sottile e si concluderà soltanto con l'uscita dalla Matrice, la liberazione da ogni schiavitù sensoriale.

Gli esseri che vivono stabilmente in tali piani, definiti sottili, non sono liberi anche se sembrano molto più sereni e felici di noi. Come si può considerarsi liberi se ancora si devono rispettare i vincoli che comporta l'incarnazione in un corpo?

Invero, esiste una liberazione progressiva da una serie di catene che può sembrare infinita anche se non lo è. Mentre procederete, vi assaliranno una massa di pensieri contrari, molestie, aggressioni fisiche e psichiche, e talvolta i contrari riusciranno persino a ferirvi fisicamente o psichicamente. Ogni sistema protegge sè stesso. 

Per il resto, ho scritto quel che sapevo nella narrazione del romanzo I RETTILI TRA NOI. In questo romanzo, insieme alla ex moglie di Carlo , devo intraprendere una ricerca che mi obbliga a uscire dal sistema di intercettazioni proprio del nostro mondo. Non è a caso se le Elite mostrano quest' ansia di controllo per tutti noi che non nasconde a sufficienza la loro strategia che tende a tenerci incollati nella loro area di controllo, utile solo alla Matrice stessa. 

Estendere la consapevolezza è la nostra, unica, possibilità di accumulare energia collettiva tale da poter sfruttare le vie di fuga individuali. Al di là della visione convenzionale fatta di oggetti materiali, non dimentichiamo che esiste la visione di un mondo fatto di energia. Operando a quel livello, si ottengono comunque effetti anche nel mondo materiale. 

Concludo questo articolo ricordandovi che state leggendo le scoperte di uno scrittore, ovvero le note esplicative di un viandante come voi. Lo devo specificare soprattutto per chi non ha ancora letto i miei romanzi. Sono soltanto romanzi, appunto, ma forse a qualcuno serviranno come lettura, come a me è servito scriverli.


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