Come sapete, a cura del'Unione Euroea, è pronto un regolamento terribile che di fatto inventa la censura sui contenuti della Rete e sui social in particolare. Tradotto: le Elite non riescono a muovere come burattini la totalità delle persone e quindi ricorrono alle maniere forti. Altro significato: stanno finendo il loro tempo e sono alla frutta o alla corda che dir si voglia.
Fanno finta di non sapere che la consapevolezza umana è il loro vero problema. Vi ho sempre detto che ci troviamo dentro una prigione. Le loro maniere sono sempre state quelle tipiche di un carceriere con i suoi prigionieri. L'hanno sempre fatto, non soltanto oggi o ieri, con la dittatura del Green Pass: chi non l'aveva non poteva fare nulla.
Potete immaginarli come censori, giudici corrotti, poliziotti crudeli, secondini. L'ho già scritto e lo ripeto. Dovete guardare un cartone animato dove viene spiattellata la condizione umana, assimilandola alle galline di un pollaio: Galline in Fuga.
Quella è la nostra, vera, vita. Vogliono convincervi, con i modelli scelti da loro, che sia possibile ascendere a ricchezza, bellezza, sensualità, successo. Vogliono fermare la vostra consapevolezza tramite i finti miti della materia.
Potete fermarli quando volete e ancora potrete farlo quando internet sarà completamente censurata. Se non basta vi toglieranno la corrente elettrica e infine l'acqua e il pane.
Vogliono che voi obbedite, vi riducete a un gregge sottomesso e silente oppure che canta le loro canzoni da osteria. Il modo in cui stanno correndo mi fa capire che hanno una gran fretta. E mi fa pensare, ancora una volta, ai loro veri padroni.
Vi ho fatto capire, più volte, che questi padroni non sono umani. La loro fretta in realtà è da giustificare con gli ordini ricevuti da costoro, alieni che hanno la loro politica da svolgere e sono in guerra tra loro.
Tra pochi giorni, anche questo blog sarà silenziato. Forse resterà l'ultimo post a parlare per quanto permetterà la piattaforma di Google, Blogger. Come sapete ho deciso di finire la mia carriera di scrittore, che per certi versi non è mai neppure cominciata. Finire di scrivere questi post, in questo blog, non è certo un problema.
La mia consapevolezza mi accompagnerà anche durante la morte, che è un passaggio di stato da questa vita a un'altra. Io so con chi ho a che fare e mi basta questa consapevolezza per non accettare mai più i loro contratti. Non verrò mai più a impantanarmi in questa prigione materiale. Il loro comportamento mi ha talmente disgustato che si ritorce contro la loro politica che vorrebbe tenerci imprigionati in un pollaio tutti quanti.
Se non volete padroni ossessivi e compulsivi, rifiutateli. Se volete, invece, giocare al loro gioco, non potete lamentarvi. Questa è la loro, unica, scusa. Ho cercato di parlavi e di spiegarvi il mio punto di vista dato che il mestiere di scrittore è questo. L'ho fatto con i miei romanzi e con questo blog. Per me, missione compiuta. Passo e chiudo.
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