lunedì 14 agosto 2023

BAGLIORI SUL BULICAME - sinossi

 Il romanzo, costituito da 391135 caratteri spazi inclusi, si può considerare una sorta di racconto simbolico-iniziatico su quella che definiamo realtà e soprattutto sui condizionamenti del Tempo e delle diverse linee temporali. 

La vicenda narrata parte da una ricerca letteraria da me stesso compiuta. Avevo l’esigenza di non far cadere nel dimenticatoio i libri di Mario Signorelli e la sua opera di ricostruzione della vera epopea della Federazione Etrusca, in netta contrapposizione con l’Etruscologia cattedratica.

La figura di Mario Signorelli, scrittore viterbese deceduto nel 1990, è centrale nel libro e nella storia narrata. Durante la sua vita ebbe il contatto con un altro sé stesso vivente al tempo degli Etruschi, un alto sacerdote tirreno che lo guidò a scoprire luoghi e reperti poi effettivamente ritrovati. Inizialmente, Signorelli aveva seguito le orme di fra Annio, un autore molto noto nel medioevo. Oggi possiamo parlare di un grande medium-archeologo-scrittore.

Gli avvenimenti narrati, in gran parte effettivamente vissuti, risalgono all’ultimo anno e mezzo. Partito veramente per Viterbo, al fine di reperire notizie ed eventuali scritti non pubblicati da Signorelli, ho vissuto alcune situazioni che ho cercato di descrivere nel testo che segue nel migliore dei modi. 

Non sono entrato nel significato esoterico, se c’è, del tutto anche perché da cultore della Parapsicologia amo e ritengo indispensabile una catalogazione di tipo razionale, per quanto possibile.

Nel periodo vissuto a Viterbo, sono accadute determinate situazioni riconducibili ad una variazione della linea temporale che ritenevo esistente e persistente, tramite il varco costituito dai sogni. Eventi classificabili come esperienze di natura extrasensoriale.

Il romanzo vuole narrare cosa sia il Tempo e come sia possibile o conveniente alterare e utilizzare a proprio vantaggio le diverse linee temporali.

La grande nemica dell’Umanità è la paura e questa paura si vuole educare a vincere raccontando anche la scelta di libertà che gli Etruschi hanno compiuto oltre duemila anni fa e che Signorelli ha voluto ricordarci.

Il romanzo potrà dunque apparire come una narrazione fantastica ad una lettura meno approfondita; oppure un romanzo parapsicologico dato che numerosi sono gli inserti di notizie ad avvenimenti che confermano le conclusioni finali.

In caso di pubblicazione di quest' opera, seguiranno altre due narrazioni. Allo stato attuale ho altro materiale da poter includere quale seguito di questo romanzo in quanto altri avvenimenti sono avvenuti in base ai fatti descritti.

Suddiviso in nove capitoli preceduti da una breve premessa, questa è la scaletta:

Breve premessa pag. 4

Cap.1 – Libri dimenticati e un messaggio che non doveva arrivare – pag. 6

Cap.2 – Prime ricerche – pag.28

Cap.3- Fantasmi – pag. 49

Cap.4- Viaggiare – pag.71

Cap. 5- Il Matto – pag. 94

Cap. 6 – Specchio delle mie brame – pag. 118

Cap.7- La Ruota del Tempo – pag. 138

Cap.8- Una seduta spiritica – pag. 155

               Cap.9- Bagliori sul Bulicame – pag. 169



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