martedì 22 agosto 2023

Nel Draghistan il giallo tira solo se straniero

 La delirante e decadente editoria italiana ha la caratteristica di privilegiare autori stranieri sempre e comunque. Tale abitudine è molto più evidente nel settore del giallo. Puoi nascere praticamente sotto qualunque latitudine e hai buone possibilità di pubblicare da noi, ma non se sei italiano. Oppure se non sei raccomandato da potentati economico-industriali. 

Per gli autori nostrano, non rimane che l'auto-pubblicazione, oppure andare in giro con il fatidico carrettino e dribblare il fisco vampiro che pretende di appiopparti una partita IVA come se vendere libri equivalesse a commerciare oggetti o merci. Potete constatare, facilmente, voi stessi. Inutile girarci intorno: se avete scritto un buon giallo, al massimo può capitarvi di trovare un editore piccolo o piccolissimo che le librerie ve le farà vedere con il binocolo. 

Le piattaforme di self-publishing sono buone per testare il parere del pubblico. Per anni ho pubblicato tramite Amazon, ricevendo buone recensioni ma nessun contatto, o contratto, da produttori o editori importanti. Alternative, per gli autori in lingua italiana, ce ne sono pochissime e non soltanto nel genere giallo. 

Ricordate un elemento importante: per il regime locale, l'emarginazione culturale è importantissima. e l'avete potuto constatare durante la psico-pandemia che ancora non si può dire ufficialmente terminata, essendo già pronto il nuovo piano vaccinale. I gestori del potere hanno fatto terra bruciata di ogni dissenziente in campo medico e ovviamente i mezzi d'informazione  fanno altrettanto con gli intellettuali scomodi. 

Questa strategia di isolamento e denigrazione di ogni dissidente vale in qualunque settore della vita pubblica. Le reazione sdegnate sono statisticamente molto modeste. Questo è un problema non sociale ma culturale dato che la cultura serve proprio a questo: il continuo e vitale confronto delle idee. 

Che devo dirvi: per voi è forse meglio continuare a nutrirvi dei Gialli Mondadori. O magari preparare il braccio per la prossima inoculazione. Da giallo a thriller-noir?



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