giovedì 31 agosto 2023

Un romanzo profetico osteggiato dal potere

 Chi ha avuto occasione di leggere il mio romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI si è fatto un'opinione largamente condivisibile in senso letterario. Un romanzo di fantascienza dai risvolti sociali. Eppure, questo libro, le cui vicende narrate durante lo svolgersi della trama sono state suggerite in massima parte dalle confidenze di persone addotte (ovvero rapite dagli alieni) presenta anche inquietanti risvolti relativi a profezie purtroppo avverate. 

Infatti i temi non secondari descritti in quelle pagine hanno riguardato anche la crescente tensione sociale nella realtà italiana, i piani nefasti delle Elite perfettamente divulgati a Davos, e soprattutto la netta divisione tra parti elitarie che ora si sta configurando nella nascita dei BRICS opposta ai paesi che si sottomettono agli Stati Uniti d'America. 

Un romanzo profetico che ovviamente è stato respinto dalle redazioni editoriali e non c'è da meravigliarsene. Gli intellettuali puri sono sempre risultati scomodi ai vari regimi e al decadente controllo mondiale delle Elite, seppur contrapposte nello scontro BRICS-Occidente, certi intellettuali sono addirittura sgraditi a causa del loro libero pensiero.

Quel che nessuno, neppure dalle fila della finta o parziale opposizione popolare (in parlamento, attualmente, della vera opposizione non esiste nemmeno l'odore) cita è la presenza di gerarchie aliene che controllano le varie parcellizzazioni delle Elite.

Storicamente è provata la nascita delle prime dominazioni umane ad opera degli alieni che nella Bibbia sono chiamati Elohim; corrispondono agli Anunnaki citati da Sitchin, traduttore delle tavolette sumere che raccontavano la discesa dei dominatori provenienti da Nibiru al fine di procurarsi grandi quantità di polvere d'oro per schermare la loro atmosfera sul pianeta natale.


Nessuno, neppure in ambiente ufologico, parla più della vera discendenza umana che è relativa al passaggio in Homo Sapiens ottenuto dal DNA alieno inserito in laboratorio nel genoma degli ominidi terrestri che dovevano fungere da operai specializzati per le esigenze dei dominatori provenienti dallo Spazio. 



Nel romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI, parlano di queste vicende sia i racconti dell'addotto chiamato con la iniziale B,  sia le esternazioni di una donna Elohim con la quale ho interagito direttamente. 

Il processo di adduzione personale fu quanto meno singolare. Non posso ridurne a qualche parola la natura, dovreste leggere il romanzo per capirlo. A questo proposito sto studiando la maniera per offrirlo in lettura gratuita, almeno per qualche periodo anche perché, come sapete, all'editoria di regime non interessa.

Alcuni particolari di quelle vicende, che nel romanzo occupano un periodo di circa due anni, sono ancora oscuri anche per me. All'interno della narrazione fantascientifica, esiste infatti un giallo che riguarda la sparizione del mio amico Carlo che ancora non trova soluzione logica e comprovata.

Infatti, il seguente romanzo I RETTILI TRA NOI, fu scritto proprio nel progetto di descrivere la ricerca di questa persona.


Tramite questo blog, posso soltanto analizzare le questioni che meriterebbero un  accurato dibattito pubblico che ovviamente non esisterà dato che la mancata presenza nelle librerie impedisce quel che accade normalmente per le pubblicazioni accreditate. Come potete vedere, quel che accade per i miei romanzi altro non è, oltre a un esempio vivente di censura operata dal regime, il voler deprimere qualunque discussione sulla presenza aliena nel mondo.

Uno scrittore non può far altro che esporre le proprie idee e quando queste idee risultano scomode ai potenti e agli editori, si realizza la censura, un vero attacco al diritto all'informazione popolare e alla libera discussione. Se sta bene a voi lettori, non si smuoverà mai foglia che il regime non voglia, alieni inclusi.


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