venerdì 1 settembre 2023

Importante: nuove rivelazioni dall'addotto B.

 Dopo la sua adduzione narrata ne LA TERRA INVASA DAI RETTILI, evento che chiudeva il romanzo, B. è tornato sulla Terra per incontrarmi di nuovo. Quel tipo di colloquio l'ho raccontato in un capitolo dell'ultimo romanzo (per ora) della saga: L'INGANNO DEL DRAGO. Quindi, quell'incontro si svolse circa un anno or sono. 

Pensavo B. in compagnia dei suoi protettori, gli alieni che lo avevano istruito fin da piccolo, poi accolto tra loro, in una grande astronave, dopo gli eventi narrati nel romanzo di cui sopra. 

Qualche giorno, fa, ho ricevuto una strana telefonata. Nel mio cellulare sentivo una voce femminile molto lontana, dal suono un po' metallico. Parlava molto lentamente come se faticasse a farsi capire. Il suo accento era indefinibile, somigliava vagamente agli idiomi parlati nel Nord Europa.

La donna non si presentò ma disse subito che parlava a nome di B. Le domandai per quale ragione egli non potesse comunicare con me direttamente, magari di persona, come aveva fatto l'ultima volta. Le mie precauzioni erano dovute all'estrema ostilità che i Rettiliani avevano dimostrato nei confronti degli alieni protettori di B. La donna rispose, semplicemente, che era proprio per proteggerlo che stava telefonando senza esporre B. a nessun pericolo. Era una comunicazione urgente.

Alle mie ulteriori domande, rispose che non era B. il motivo di quella telefonata. Fece poi una serie di allusioni alla sparizione di un altro amico, Carlo, che era poi la persona che mi aveva presentato B. durante una cena avvenuta anni fa, e che avevo descritto proprio nel romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI. 

La mia sorpresa crebbe, a quelle parole. A quel punto, non stavo più nella pelle e tempestai di domande quella voce esitante. La donna mi disse che per telefono non poteva aggiungere altro e mi fissò un appuntamento il giorno seguente.

Una strada vicino alla stazione termini, la stazione principale di Roma, alle sedici in punto. 

Il giorno seguente ho atteso il contatto fino a sera, inutilmente. La donna disse di conoscere il mio aspetto e quindi dovevo soltanto restare in piedi accanto al capolinea di una corriera per la provincia. Non essendo avvicinato da nessuno, provai a richiamare lo stesso numero che mi aveva contattato ma risultava inesistente. 

Tornato a casa, ormai di sera, nella posta elettronica trovai un messaggio di B. o perlomeno così si firmava la persona mittente di tale messaggio di posta elettronica che l'addotto aveva già utilizzato in altra occasione.

Il contenuto di tale messaggio riguardava B. direttamente e univa alcune rivelazioni sul futuro di Carlo che, secondo l'addotto, era ancora in vita. La lettera non accennava minimamente alla telefonata del giorno prima e neppure all'appuntamento mancato. 

A quel punto, ho deciso di attendere. B. è stato abbastanza vago sulla possibilità di vederci nuovamente. quel che mi ha raccontato tuttavia, merita approfondimenti e sarebbe tutto materiale per iniziare un quarto romanzo. 

Vedremo se sarà il caso di scriverlo. Ho ricevuto una proposta editoriale che giudico del tutto insufficiente. Vi farò sapere tramite le pagine di questo blog.


Nessun commento:

Posta un commento