sabato 11 novembre 2023

La fantascienza reale e la Matrice

 Nel nostro immaginario esistono romanzi, libri d'altro genere, film e canzoni che descrivono mondi alternativi o possibili ma che una parte di noi ritiene veritieri. Verità fa rima con realtà. 

Lasciamo stare lo sconvolgente parlare della fisica quantistica che ci dice che il nostro universo è un ologramma o un insieme di ologrammi. Per noi la realtà è quel che sentiamo, tocchiamo odoriamo.... insomma quanto riportano i nostri cinque sensi al cervello. 

Nel mio libro, ancora inedito per volontà dei pavidi editori nazionali, LA TERRA INVASA DAI RETTILI, parlo non solo di addotti e dell'interferenza aliena su di noi ma anche dell'esistenza della Matrice.

Le nostre esistenze, secondo la fisica quantistica, si svolgono all'interno di un ologramma; secondo gli antichi Ariani si svolgono all'interno di Maya (che significa illusione) e secondo i moderni filosofi, me compreso, si svolge all'interno della Matrice. Se la serie dei film Matrix ha fatto successo è perché una parte di noi sa che questa definizione della realtà oggettiva rappresentata con la fisica quantistica, la scienza degli Ariani e la moderna definizione filosofica e metafisica, è la stessa ed è vera.  Quella parte di noi è confinante con la regione della memoria. In qualche modo, noi ricordiamo che la Matrice esiste ed opera ai nostri danni. 

Nei libri di Castaneda era chiamata Aquila. Un'entità spirituale che divorava le consapevolezze degli esseri senzienti dopo la morte fisica. 

Per quel che so io, la Matrice opera anche nei piani sottili e non si limita a dirigere l'energia vitale presa dai senzienti come carburante per far funzionare la Creazione.

Esistiamo per fornire energia, che qualcuno chiama consapevolezza. In realtà, la particolare energia chiamata consapevolezza è propria degli esseri dove si trova Anima, una virtù divina. Ecco per quale motivo, nel mio romanzo LA TERRA INVASA DAI RETTILI, parlo anche della Matrice oltre che dell'interferenza aliena raccontata dai poveri addotti. 

Voi potrete leggere questo libro quando un editore meno pavido degli altri si degnerà di offrirmi un contratto decente per pubblicarlo. Fate intanto un giro nelle librerie e chiedetevi come mai su pubblica roba che NON vi interessa invece di libri che potrebbero interessarvi. Provate a fare questo esperimento. 

Non temete, io continuerò a scrivere e ho già in programma il quarto libro della serie. Quando potrete leggerli spetta deciderlo ad un gruppo di poveri, pavidi editori. In realtà anche questa è una decisione della Matrice. Essi non lo sanno o fanno finta di non saperlo. E voi cosa ne pensate?



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